Bangkok: VIII Congresso mondiale IE, approvate due importanti risoluzioni

Lunedì 22 luglio 2019. Si apre la discussione sulle risoluzioni relative alle questioni organizzative e statutarie. 

Due le principali deliberazioni da segnalare:

1. la modifica della predisposizione delle liste per le candidature alle cariche statutarie, che da oggi saranno presentate con il vincolo del rispetto delle quote di genere. Un risultato importante per la componente femminile del Congresso che ha spinto fortemente per questa risoluzione, anche con le sessioni precongressuali.

2. L'approvazione di una mozione presentata dai soli sindacati francesi e italiani, tra cui la FLC CGIL. Si tratta della richiesta di proseguire il lavoro di analisi delle modalità di rappresentanza delle diverse organizzazioni all'interno dell'Internazionale dell'educazione, per favorire una più ampia e democratica possibilità di partecipazione di tutti i paesi. Un risultato particolarmente significativo, soprattutto perché proviene da un lungo lavoro di relazioni politico sindacali, avviato già dal precedente congresso di Ottawa realizzato dalla delegazione italiana (FLC CGIL e UIL Scuola) insieme a quella francese (SNES - FSU, SNESUP -FSU, SNUipp - FSU e SNCS - FSU) in collaborazione con una significativa parte della sinistra dei sindacati mondiali. 

Da molti anni, la FLC CGIL, insieme soprattutto ai sindacati del sud del Europa (come Portogallo, Francia, Grecia, etc) e a livello internazionale, con l’intero Sud America e parte dell’Africa, costituisce la parte più progressista e radicale del movimento sindacale mondiale, con un esercizio quotidiano dei valori e delle pratiche nelle istituzioni e nella società.

I lavori della giornata proseguiranno con diversi incontri nel pomeriggio, tra i quali ne segnaliamo uno sulle difficoltà e le sfide per i diritti dei bambini in Palestina e un secondo sul ruolo dei sindacati nel miglioramento degli standard di vita dei docenti. 

Successivamente tutte le regioni dell’IE (Africa, Asia/Pacifico, Europa, America Latina, Nord America e Caraibi e Paesi Arabi) si incontreranno singolarmente, per decidere le politiche autonome e valutare candidature e voti per il congresso.