Bahrein: la repressione contro il paese in rivolta colpisce il sindacato degli insegnanti
Sei dirigenti dell’Associazione degli Insegnanti arrestati, altri sottoposti ad interrogatorio.
Il segretario generale, il vicepresidente, il segretario finanziario e altri tre membri della direzione nazionale della Associazione degli Insegnanti del Bahrein sono stati arrestati nel quadro della repressione che il monarca e il governo stanno lanciando contro la rivolta popolare che ormai da mesi caratterizza il piccolo ma ricco paese arabo. La casa del presidente del sindacato è stata invasa dalle forze di polizia che per più di due ore hanno sottoposto ad interrogatorio sua moglie e i suoi figli. Altri dirigenti sono stati sottoposti ad interrogatorio da Ministro dell’istruzione. 19 studenti del Collegio degli insegnanti del Bahrein sono stati arrestati e altri allontanati dal collegio.
La repressione contro il sindacato degli insegnanti è stata lanciata in reazione alle manifestazioni che dal 14 febbraio occupano la piazza delle Perle a Manama e allo sciopero della scuola del 14 marzo, indetto per attirare l’attenzione sui problemi di sicurezza degli insegnanti e degli studenti.
L’Internazionale dell’Educazione ha invitato i segretari di tutte le organizzazioni sindacali aderenti ad inviare lettere di protesta al re di Bahrein, al primo ministro e al ministro dell’istruzione.