Ancora scontro tra l’Internazionale dell’Educazione e l'Organizzazione Mondiale del Commercio
Internazionale, settembre 2001
Internazionale dell’Educazione. Ancora scontro tra l’Internazionale dell’Educazione e l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) per quanto riguarda l’accordo sulla commercializzazione dei servizi.
Di fronte alle critiche mosse nel 3° congresso dell’I.E. del luglio scorso, che denunciavano l’introduzione delle logiche del mercato nel settore dell’istruzione, il direttore generale, Mike Moore, del WTO ha voluto incontrare una delegazione dell’I.E. per rassicurare i 24 milioni di aderenti all I.E. Secondo Moore, all’atto della firma dell’accordo, si era convenuto che i pubblici servizi fossero protetti da logiche mercantili in assenza di un impegno dei singoli membri.
Il segretario generale dell’I.E. ha ribadito la convinzione che il sistema d’istruzione debba essere completamente escluso dagli accordi sulla commercializzazione dei servizi e che debba essere finanziato e regolamentato dallo Stato.
A sostegno delle proprie convinzioni l’Internazionale dell’educazione lancerà un campagna pubblica, a livello mondiale, per scoraggiare i governi ad introdurre logiche mercantili nella scuola.