Accordo negoziale per il pubblico impiego del Quebec.
Canada, dicembre 1999
DICEMBRE
Accordo negoziale per il pubblico impiego del Quebec. Il Fronte Comune formato da tre organizzazioni sindacali, la Centrale dell’Educazione del Quebec- Ceq, la Confederazione Sindacale Nazionale – Csn e la Federazione dei Lavoratori del Quebec – Ftq ha conseguito "dopo undici anni di vacche magre e 18 mesi di negoziati ardui e difficili" un accordo con il Governo della provincia canadese, che il 19 dicembre è stato ratificato dai 300 delegati componenti il Consiglio generale di negoziazione . L’accordo prevede un incremento salariale dell’1,5% per il 1999 e del 2,5% per ciascuno dei prossimi tre anni, la possibilità di pensionamento o a 60 anni di età o con 35 anni di lavoro, l’estensione di questa al personale precario e una rivalutazione della rendita, una rivalutazione del salario dell’11, 12 o 14% a seconda dell’anzianità per il lavoro notturno, e un aumento del congedo per maternità da 10 a 12 settimane. Lo scontro era stato aspro e lungo, come di diceva: in questo quadro ultimamente gli insegnanti del Quebec avevano messo in atto il boicottaggio delle riunioni dei consigli d’istituto, provocando la reazione della federazione dei comitati dei genitori. Non erano poi mancati anche colpi di scena giudiziari: la commissione dei diritti della persona aveva ingiunto al governo provinciale di pagare tra i 60 e i 100 milioni di dollari canadesi come rimborso contro il congelamento degli stipendi imposto ai giovani insegnanti dal 1997.