FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3970857
Home » Notizie dalle Regioni » Sicilia » Palermo » Integrato il personale ATA di 45 unità. Soddisfazione della Flc Cgil Palermo

Integrato il personale ATA di 45 unità. Soddisfazione della Flc Cgil Palermo

“Si rimedia ai posti in meno assegnati”. Il 31 sciopero del comparto Istruzione e Ricerca, sit-in in Prefettura 

25/10/2024
Decrease text size Increase  text size

A cura della FLC CGIL Palermo

Palermo, 25 ottobre 2024 – La FLC CGIL Palermo commenta positivamente l’assegnazione di un ulteriore contingente di personale ATA alle scuole palermitane. Si tratta in tutto di un’integrazione di 45 unità: 40 collaboratori scolastici e 5 amministrativi.  

“Esprimiamo soddisfazione per l’incremento dell'organico di fatto per il personale ATA, che giunge dopo un grande lavoro di mediazione e di pressione portato avanti dalla FLC CGIL – dichiara il segretario generale FLC CGIL Palermo Fabio Cirino - Si rimedia ai posti in meno assegnati in prima battuta, che già da 2 anni hanno visto una forte sofferenza, soprattutto per la diminuzione dei collaboratori scolastici nella provincia di Palermo e per il rientro di molti lavoratori comunali nelle proprie sedi di servizio diverse dalle istituzioni scolastiche”. 

“Ringraziamo – aggiunge Cirino - l'ufficio scolastico regionale, nella persona del dirigente Marco Anello, che ha compreso le esigenze e lavorato per il bene del territorio siciliano. Stesso riconoscimento rivolgiamo al capo dipartimento del ministero Carmela Palumbo, al provveditore Luca Gatani e al funzionario Maurizio Randazzo”.

La FLC CGIL Palermo chiede maggiore attenzione dal prossimo anno sin dalle prime assegnazioni. “Siamo consapevoli che i problemi risiedono nelle politiche nazionali, che prevedono tagli al personale: per il prossimo anno si parla di oltre 8 mila tra docenti e personale ATA – prosegue il segretario Fabio Cirino -  Ecco perché alle parole devono seguire i fatti e non l'accondiscendenza di comodo e invitiamo tutto il personale della scuola ad alzare la testa e scioperare il 31 ottobre”. 

L’invito è allo sciopero di scuola università ricerca e AFAM che si terrà giovedì prossimo per l’intera giornata con un sit-in in Prefettura alle ore 10 per chiedere più risorse per il rinnovo del contratto, fermare l’autonomia differenziata, un lavoro stabile che cancelli l’abuso dei contratti a termine e per dire basta ai tagli al settore della conoscenza.