15.00.00
Nonostante il caldo torrido di questa estate, la sala convegni della Cgil Toscana è strapiena di assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici e DSGA, quelli che, con un acronimo impersonale, sono definiti il personale ATA della scuola. Il seminario che li riunisce a Firenze nei giorni 2 e 3 luglio è dedicato proprio a loro: "Il valore delle professioni amministrative, tecniche e ausiliarie in una scuola accogliente".
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La due-giorni di lavoro sarà molto intensa e toccherà diverse tematiche delle professioni ATA, unite da un filo conduttore: questi lavoratori sono parte integrante del progetto educativo e della missione della scuola e non possono essere considerati un "corpo separato".
Per meglio organizzare e rendere più efficaci i lavori, la discussione sarà organizzata sia in sessioni plenarie che in gruppi tematici. Il tutto introdotto da un documento "aperto", preparato da un gruppo di lavoro nazionale.
Sintesi del documento di ingresso
"Il personale ATA è parte integrante del progetto educativo e della missione della scuola" Inizia così il documento di apertura dei lavori del seminario di Firenze sul valore delle professioni amministrative tecniche e ausiliarie. Una scuola di qualità ha bisogno di bravi docenti, ma anche di bravi amministrativi, di bravi tecnici, di bravi "bidelli", di bravi dirigenti e direttori. "Perché tutti con il loro lavoro contribuiscono al successo del progetto educativo". Da qui l'impegno della FLC a contrastare tutte le proposte finalizzate a fare del personale ATA un "corpo separato" della scuola.
Il documento avanza una serie di proposte, pensate anche in chiave di piattaforma contrattuale, su 4 ambiti:
- le professioni ATA, il reclutamento, la mobilità e la formazione
- la contrattazione e l'aumento delle retribuzioni
- la gestione delle risorse nella scuola autonoma e i problemi posti da decentramento amministrativo
- il governo della scuola
Fine dei tagli di risorse finanziarie e umane. Stabilità e aumento degli organici in funzione alle esigenze reali delle scuole.
Ragionando sui problemi aperti dal dimensionamento, nel documento si propone la "revisione delle tabelle" ATA.
I collaboratori scolastici, che hanno subito il taglio più macroscopico negli ultimi anni, vanni incrementati in relazione al numero di alunni. Gli assistenti tecnici vanno maggiormente valorizzati, anche perché sia la didattica sia la gestione amministrativa si avvalgono sempre più di nuove e sofisticate tecnologie. Va affrontato il problema dei carichi di lavoro degli assistenti amministrativi e dei DSGA e della sua complessità con la diffusione degli istituti comprensivi e in seguito al dimensionamento.
La valorizzazione del lavoro e della professionalità passa naturalmente attraverso la formazione e l'aggiornamento. Molta importanza viene data alla mobilità professionale non solo per funzionalità degli uffici, ma anche per offrire al personale opportunità di carriera e di esperienze lavorative diverse.
Sulle risorse si chiede una "dotazione finanziaria annuale" in base a parametri chiari e con tempi certi di erogazione; il recupero dei finanziamenti della L. 440/97; il recupero dei crediti verso il Miur.
Dal punto di vista organizzativo il documento ripropone la richiesta di liberare le scuole dalle "molestie burocratiche", togliendo loro il carico dei lavori seriali di competenza di altre amministrazioni.
Infine il governo della scuola. Tutto il personale ha il diritto di essere rappresentato nei nuovi organi collegiali e ha il dovere di partecipare al governo della scuola.
15.15
Questo seminario, ha spiegato Antonella Poli, Segretaria FLC CGIL Lombardia, dando il via ai lavori, che ha alle spalle un lungo lavoro di elaborazione, riprende la riflessione sul lavoro ATA, sulla qualità dei servizi e sulla gestione trasparente delle risorse.
"Ci siamo presi questo tempo per parlare di noi, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, tecnici e direttori dei servizi, che, insieme ai docenti e ai dirigenti, ci riconosciamo in un'organizzazione come la FLC che da anni combatte per i valori costituzionali, della scuola pubblica e della democrazia nei luoghi di lavoro".
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Dopo il saluto di benvenuto del segretario generale della FLC CGIL Toscana, Alessandro Rapezzi e un breve intervento di Antonio Bettoni, presidente di Proteo Fare Sapere, che ha ricordato il successo del progetto formativo "ATA un lavoro importante", i lavori del seminario sono entrati nel vivo con la relazione di Anna Maria Santoro della segreteria nazionale della FLC CGIL. Santoro ha sottolineato che rendere visibili "le funzioni e i compiti di questi lavoratori" è "una battaglia storica della FLC", infatti, "la qualità dei servizi nella scuola pubblica si può realizzare solo riconoscendo soggettività e valore al lavoro di tecnici, collaboratori scolastici, DSGA e amministrativi". Quindi ha ricordato le condizioni difficili nelle quali gli ATA hanno lavorato in questi anni, fatte di: "tagli agli organici; carichi di lavoro fuori controllo; riduzione delle risorse finanziarie; aumento delle molestie burocratiche; svolta autoritaria nei rapporti di lavoro; blocco del Ccnl e degli scatti di anzianità". Una condizione che sarà certamente aggravata dal dimensionamento che, nonostante la recente sentenza della Corte costituzionale e la sensata richiesta di rinvio da parte della FLC, partirà con il nuovo anno scolastico. Le norme sul dimensionamento e l'ultima intesa Stato-Regioni sull'istruzione non risolvono alcuno degli aspetti critici non solo del personale, ma anche dell'organizzazione del nostro sistema di istruzione, con conseguenze negative anche sul diritto allo studio.
Dopo avere ribadito l'importanza del lavoro ATA nell'organizzazione della scuola, Santoro ha espresso un concetto non abbastanza esplicitato: la valenza anche "didattica" di questo lavoro. Non solo, Santoro ha voluto sottolineare anche il concetto che amministrare e dirigere una scuola non è come amministrare e dirigere una qualunque amministrazione pubblica, perché il "servizio scolastico" ha delle specificità molto particolari. "Una scuola che funziona che è accogliente, pulita, efficiente, trasparente, rispettosa degli altri, è la prova più autentica nei confronti delle alunne e degli alunni dell'applicazione di questi valori civili e sociali incardinati nella Costituzione".
Santoro ha concluso la relazione dopo avere esaminato le problematiche inerenti ai diversi profili professionali e ricordato alcuni punti del documento.
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15.45
La Scuola i suoi servizi e i suoi lavori
La seconda parte del seminario, La scuola, i suoi servizi e i suoi lavori, ha l'approfondito tre aspetti del documento. I tre aspetti, su cui si soffermeranno i gruppi di lavoro, riguardano l'organico funzionale, decentramento amministrativo e risorse, contrattazione. Sono stati introdotti da altrettante comunicazioni accompagnate da alcune slide di presentazione e grafici la cui realizzazione è stata curata da Flavia Bulletti della FLC CGIL Arezzo.
La prima comunicazione, Organici: proposte concrete e praticabili per difendere la qualità del servizio, è stata affidata ad Alessandra Faini del Centro nazionale FLC CGIL.
La situazione è scolpita con drammatica chiarezza dai dati statistici. A un aumento consistente degli alunni vi è stata una drastica diminuzione del personale e una riduzione delle sedi scolastiche. Quest'ultimo dato risulterà peggiorato l'anno prossimo, dopo il dimensionamento. Il taglio del personale è particolarmente drammatico se osservato sull'ultimo decennio, da quando è stata varata l'autonomia scolastica. La proposta che è stata presentata alla discussione del gruppo di lavoro è quella contenuta e motivata nel documento di ingresso. In sintesi la costruzione dell'organico funzionale e "rendere stabili gli organici in coerenza con i compiti connessi all’autonomia e alla nuova configurazione della rete scolastica".
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La seconda comunicazione Risorse e diritti: prospettive per la contrattazione nazionale e riconquista di spazi e di idee per la contrattazione di istituto è stata affidata a Nando Tribi, del Gruppo di lavoro nazionale ATA. Gli elementi principali di questa comunicazione, anch'essa illustrativa del documento di ingresso sono stati i seguenti: la riconquista del potere d'acquisto delle retribuzioni, il riconoscimento dei carichi di lavoro di tutto il personale ATA e la ridefinizione del modello organizzativo, riconquista degli spazi negoziali cancellati dalla legge Brunetta, la certezza delle risorse in termini di quantità e di tempi di erogazione.
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Decentramento amministrativo - gestione delle risorse finanziarie: scuola e ministero, un rapporto complicato. Idee per lavorare meglio è il titolo della terza comunicazione affidata a Claudio Innamorato, segretario regionale FLC CGIL Piemonte. Egli ha voluto sottolineare tutti i carichi e le difficoltà che un decentramento mal concepito ha scaricato sulla scuola e come, persino delle lodevoli iniziative quali la "decertificazione" portino complicazioni e aumento del lavoro. Innamorato ha anche spiegato la difficoltà di rapporti tra autonomie e tra istituzioni, le disfunzioni del sistema informatico, il peso dei contratti precari su un lavoro che avrebbe bisogno di continuità. Tutto questo non trova soluzione nelle modalità con cui Stato e Regioni stanno formalizzando i loro rapporti anche con l'ultima intesa. Oltre alle proposte contenute nel documento di ingresso, Innamorato ha fatto riferimento alle "Dieci idee salva scuola", diffuse qualche mese fa dalla FLC, tutte fattibili subito e a costo quasi zero. Anche sui finanziamenti alle scuole la situazione è stata scolpita dai dati: un grafico in vertiginosa discesa fino all'azzeramento del triennio 2008-2010. Un livello di depauperamento che il finanziamento degli ultimi due anni nemmeno parzialmente recuperato dai finanziamenti degli ultimi due anni, anche perché ad essere definanziata è stata anche la legge 440/97.
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17.00
Al termine delle comunicazioni, dopo una breve pausa, hanno inizio i lavori di gruppo sui temi sviluppati nelle tre comunicazioni.
Riprenderemo la web-cronaca domani mattina con le sintesi dei lavori di gruppo, per poi proseguire con il dibattito, tre altre comunicazioni, la tavola rotonda e l'intervento conclusivo del Segretario generale della FLC CGIL Domenico Pantaleo.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 5 NOVEMBRE | Presentazione del libro "Nonno, cos’è il sindacato?". Con Gianna Fracassi e don Luigi Ciotti. Centro Binaria di Torino, ore 18:00
- 6 NOVEMBRE | Riunione su CCNI integrazione MOF, DM ripartizione continuità as 2023-24 e Avvio confronto CCNI Economie MOF anni precedenti. MIM, ore 10:30
- 6 NOVEMBRE | Invito audizione Commissioni VII e XI riunite su DL 160/24. Camera dei Deputati, ore 14:00-16:15
- 6-7 NOVEMBRE | Prosieguo lavori rinnovo CCNI mobilità personale docente, educativo ed ATA as 2025/26, 2026/27, 2027/28. MIM. ore 10:00
- 7 NOVEMBRE | Incontro avvio procedure posizioni economiche, passaggi da Coll. scolastici a Operatori. MIM, ore 17:00
- 11 NOVEMBRE | Incontro su MOF. MIM, ore 15:00
- 18 NOVEMBRE | Presentazione del libro "Nonno, cos’è il sindacato?". Con Gianna Fracassi e Angelo Petrosino. Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni, ore 15:30
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