FLC CGIL

15:30

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Si prosegue con l'intervento di Enrico Panini, Segretario Generale della FLC Cgil.

“Oggi vorrei trattare 3 questioni: la prima sul tema istruzione territorio lavoro accoglienza sulle donne e gli uomini che provengono da altri paesi ;
la seconda la politica di questo governo; la terza un invito a tutti voi a ritrovarci il 27 settembre.

Nella testa di ognuno di voi devono risuonare le note di nessun dorma. Questo perchè:

  • siamo di fronte ad una serie di novità particolarmente consistenti;

  • nel nostro paese è in corso una riscrittura della costituzione nelle sue parti fondamentali.

Mi scalda il cuore trovarmi oggi in questo luogo a parlare di questi argomenti; scaldare il cuore vuol dire che anche la dimensione etica e valoriale sono una cosa importante

Anche il luogo che ci ospita ha un senso: noi siamo in un ex manicomio un luogo che ha recluso 1500 persone. Qui erano recluse le uniche persone che fanno paura alla società occidentale quelle che hanno una malattia mentale.
Il tema di oggi coglie un tratto della dimensione culturale della società di oggi partendo da una delle iniziative che la CGIL vuole mettere in campo.
La manovra economica del governo mette in crisi i giovani e mette in discussione gli immigrati.
La scuola pubblica ha il progetto di cambiare la realtà che gli viene consegnata.
E' inaccettabile quando la Gelmini dice che a scuola devono andarci solo le bambine e i bambini che hanno il permesso di soggiorno: la scuola è luogo di inclusione non di esclusione.
La CGIL ha nelle sue file migliaia e migliaia di uomini e donne che provengono da altri paesi.

Riguardo ai provvedimenti del governo non penso che siano un ritorno al passato penso che siano l’inizio di una glaciazione sociale del nostro paese cioè di una riscrittura dei valori.

Obbligo d’istruzione.

L'obbligo d’istruzione dal primo settembre del 2008 si può svolgere anche nella Formazione Professionale ed sono stati anche cancellati il vincolo di seguire i programmi ministeriali e il vincolo di uguali titoli di studi degli insegnanti.
E' evidente che gli strati più deboli saranno la prima utenza di quei corsi.
Questo non è un ritorno al passato perché l’avviamento professionale era una cosa molto più dignitosa qui è un ritorno all’avviamento in bottega.

Elementari e maestro unico.

Le istituzioni pubbliche non sono un prolungamento della famiglia.
Il proporre il ritorno al maestro unico significa privare i bambini e le bambine di un percorso legando i loro destini alle condizioni della famiglia, del territorio e al titolo di studio dei genitori.
Poi assistiamo a veri e propri atti di magia dicendo che non è vero quello che c'è scritto e che il tempo pieno verrà mantenuto. Ma 150.000 tagli significano riscrivere la rete scolastica quindi con il rischio che intere zone del nostro paese non abbiano più scuole.
La riduzione dell’orario di lezione a 24 ore nelle elementari e a 27 nelle medie significa che chi andrà a scuola il primo di settembre del 2009 avrà, per la prima volta nella storia dal tempo di Adamo e Eva, meno di chi è andato a scuola l’anno precedente.
Dentro questo disegno alla scuola verrà chiesto di sancire le differenze.
Vaucher, fondazioni e perdita del valore legale del titolo di studio chiudono questo cerchio.

E' di oggi l'intervista del ministro Tremonti su Repubblica: i miei valori sono un voto, un maestro, un libro.
In questa epoca di saldi passi un voto passiun maestro ma mai un libro: 50 libri 100 libri.
Quindi occorre aver presente che questi sono fatti dirompenti che non avverranno fra 100 anni ma i cui primi effetti si vedranno già a gennaio 2009 con le preiscrizioni.

Proviamo a rileggere queste riforme pensando a cosa può accadere sul versante dell'immigrazione sul versante dei disabili sul versante dei più deboli.
Per questo occorre fare quadrato e la CGIL ha scelto il 27 settembre come giorno, in cui chiamare la gente in tutte le piazze del nostro paese, per dire che le politiche di questo governo non vanno bene su tutti i versanti.
Devo dire che avrei preferito in quella giornata dirlo insieme a CISL e UIL ma alla nostra richiesta abbiamo ricevuto un diniego.
Dentro questa giornata del 27 settembre ci saranno tutti i temi del vivere civile.”