FLC CGIL

11:00

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Enrico Panini, segretario generale della FLC Cgil, nella relazione introduttiva fa notare che i temi della conoscenza sono gravemente assenti dalla campagna elettorale. È da tempo che in Italia l’investimento in conoscenza è considerato non urgente. Inoltre, troppo spesso ci si è concentrati sui mezzi più che sui fini.

Se il futuro governo dovesse dimenticarsi della priorità della conoscenza, questa sarebbe la scelta definitiva di declino, mentre nel mondo altra è la direzione. L’Italia continua ad essere un paese bloccato perché non c’è sufficiente diffusione della cultura e gli investimenti continuano a non crescere.

La CGIL continuerà a ritenere la conoscenza come priorità e la FLC non si arrende: oggi ripresentiamo il programma della conoscenza - anche sulla base dei risultati che sono stati ottenuti - e chiediamo a chi si candida per guidare il Paese di fare propri gli obiettivi enunciati: la conoscenza deve essere al primo posto nelle scelte per il Paese da oggi.

Testo integrale della relazione.

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