FLC CGIL

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Daniele Giordano, Coordinatore Nazionale Unione degli Universitari (UDU) ringrazia la FLC per lo spazio e l’attenzione che da sempre ha neiconfrontidel mondo studentesco.

La centralità del sapere nella società che richiamata da Panini nella sua relazione è l’argomento dal quale inizia il suo intervento. Oggi più che mai è necessario che si investa nel nostro sistema formativo e si concretizzino le parole usate nel programma dell’unione di centrosinistra “conoscere è crescere”.

Purtroppo però se andiamo a rivedere le scelte fatte nella Legge Finanziaria ci accorgiamo che così non è stato. Non è incrementato il Fondo di Finanziamento Ordinario e non si sono coperte tutte le borse di studio, facendo perdurare lo scandaloso fenomeno degli idonei non beneficiari, ma si sono trovati 100 milioni di euro per i collegi e gli istituiti religiosi.

Se sulle scelte economiche la responsabilità è di tutto il Governo sui provvedimenti inerenti l’Università la responsabilità è del Ministro Mussi.

Il decreto sulle classi di laurea, del 4 agosto, ci dimostra come questo Ministro, dopo soli tre mesi dal suo insediamento, abbia deciso di formulare un nuovo ordinamento universitario senza confrontarsi con tutte le componenti del mondo dell’Università, una scelta gravissima.

La battaglia fatta come UDU, contro il numero chiuso, ha avuto alcuni riscontri positivi, ma purtroppo è necessario che anche su questo si allarghi il fronte di coloro che si battono per il libero accesso al sapere per tutte e tutti.

E’ necessario insistere sull’Università di massa e di qualità e per fare questo è indispensabile aprire un dibattito dentro tutta la società per far capire alla cittadinanza che il tema del sapere non può essere confinato agli addetti ai lavori, ma deve essere un tema di tutti.

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