FLC CGIL

10:00

Decrease text size Increase  text size

Palermo, 15 febbraio al Rettorato universitario, lo splendido Palazzo Steri, sta per iniziare un convegno in cui si parlerà di donne. In modo serio, senza lustrini e immagini patinate. Insomma si parlerà dei problemi di tutti i giorni e si cercherà di capire perché nella civilissima Europa le donne che lavorano guadagnano, mediamente, a parità di mansioni meno dei loro colleghi uomini; e perché il sistema pensionistico le penalizza. Si cercherà di capire perché ancora oggi, anche nella civilissima Europa, la violenza contro le donne, la violenza di genere, continua e si perpetua, anche e soprattutto all’interno della famiglia. Ma non sarà solo una denuncia della situazione, infatti si parlerà anche di azioni per rimuovere le cause delle discriminazioni e della violenza, si parlerà di pari opportunità, di interventi legislativi e culturali, di educazione. Ecco perché il convegno si chiama: “Donne della conoscenza e pari opportunità”. Ecco perché il convegno chiama in causa il sindacato: perché le pari opportunità sul lavoro sono anche affar suo e perché il sindacato della conoscenza nelle sue elaborazioni, nella sua battaglia delle idee non può essere estraneo ai contenuti di civiltà dell’educazione.

Mentre aspettiamo che i lavori abbiano inizio siamo affascinati dalla bellezza del palazzo che ci ospita. Ha la forma di una larga torre medievale, il Palazzo Steri, infatti venne costruito all’inizio del 1300 da Manfredi Chiaromonte, la cui potente famiglia tenne il palazzo fino alla fine di quel secolo.

Nel ‘600 il palazzo divenne sede del Tribunale dell’Inquisizione.

Oggi ospita il Rettorato universitario.

La sala dove si svolge il convegno è la Sala Magna o dei Baroni che ha un soffitto ligneo affrescato del XIV secolo dove sono riprodotte diverse storie di argomento biblico, mitologico e cavalleresco. Al Palazzo Steri Guttuso ha regalato il grande quadro che raffigura la “Vucciria”, il più grande mercato di Palermo.

Mentre i partecipanti al convegno cominciano ad affluire, approfittiamo per fare un giro all’esterno. Siamo in quartiere storico di Palermo, La Kalsa, che, in pieno recupero architettonico, sta svelando l’eleganza e la raffinata bellezza di palazzi, cortili, chiese e giardini. Palermo ci regala stamattina una giornata primaverile, 19° gradi, e proprio di fronte al Rettorato c’è uno splendido giardino la cui curiosa attrattiva è un ficus con una chioma maestosa e un tronco gigantesco formato dalle sue stesse radici.

Ma è ora di andare a seguire i lavori del convegno.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Non solo ai banchetti nella tua città,
ora puoi firmare anche online.

FIRMA SUBITO