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Riprendendo i lavori del pomeriggio, Rita Candeloro evidenzia come i sistemi scolastici ed universitari “tendano” ad includere ma con un relativo successo. Gli amministratori locali, stamattina, hanno parlato dei loro progetti sul diritto allo studio ma è bene ricordare alcuni principidel programma dell’attuale governo in tema di scuola e formazione. Un esempio è che le famiglie devono poter scegliere la scuola che vogliono per i propri figli.

La Moratti ha scritto che lo Stato finanzia ma non gestisce le risorse.

Lo Stato deve fissare quanto vuole investire per la formazione di ogni cittadino. Infine, nelle linee del programma di governo c’è un esplicito riferimento all’abolizione del valore legale dei titoli di studio.

Viene chiesto, quindi, a Daniele Giordano di spiegare la posizione dell’UDU, che qui lui rappresenta, sull’istruzione come bene collettivo e non a domanda individuale o individualistica.

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