FLC CGIL

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Wilma Casavecchia del Dipartimento Formazione-Ricerca Cgil dice che con la manifestazione del 19 ottobre 2004 abbiamo avviato un percorso che ha l'obiettivo della definizione di un programma. Vogliamo provare a dare una risposta. Per noi è possibile un'alternativa su questi temi guardando al Paese e alla sua crescita, allo stato dell'economia e del mercato, dell'occupazione e del salario.

La ricerca, l'istruzione, la formazione sono il volano per lo sviluppo e per la competizione.

Il percorso è aperto alle associazioni, alle istituzioni, ai movimenti. Il 10 e l'11 marzo ci sarà la Conferenza di programma e ci stiamo confrontando anche con i partiti dell'opposizione. La scelta è in continuità con il movimento che si è costituito contro le leggi della Moratti.

Vogliamo rinnovare la scuola pubblica, quella laica e dell'uguaglianza delle opportunità. La difesa del welfare è il contesto dove inseriamo il nostro ragionamento sul sapere inclusivo (diritto per tutti). Il modello di istruzione si costruisce riprendendo ad investire nel settore. Dobbiamo ragionare sul rapporto scuola e lavoro. Il ciclo scolastico e universitario non è conclusivo, per noi, di un diritto, ma il diritto va esteso per tutto l'arco della vita. L'obbligo scolastico deve essere gratuito.

Lo studente accede ad un diritto o ad un'opportunità. le 150 ore sono l'unico strumento o dobbiamo pensare ad altre forme di agevolazioni legislative e non solo contrattuali?

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

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