FLC Cgil e FP Cgil Medici assumono l’iniziativa per la tutela contrattuale dei medici specializzandi
Continua la vertenza dei medici specializzandi, adesso è indispensabile una vera e propria tutela contrattuale
La FLC Cgil e la FP Cgil Medici hanno inviato una lettera ai Rettori, ai Presidi delle Facoltà di Medicina ed agli Assessori Regionali alla Sanità con la richiesta di concludere in tempi brevissimi la stipula dei contratti di formazione specialistica in tutte le Regioni ed in tutti gli Atenei.
Sono infatti trascorsi oltre tre mesi dalla approvazione del Dpcm del 6/7/2997 che ha definito lo schema tipo, e molti medici specializzandi non hanno ancora firmato il contratto né hanno ricevuto il dovuto trattamento economico, né gli arretrati spettanti.
La FLC Cgil e la FP Cgil Medici hanno chiesto inoltre il rispetto delle tutele normative, a partire dalla “ graduale assunzione di autonomia” ricordando che, come recita il comma 3 del Dlgs 368/1999, “ in nessun caso l’attività del medico in formazione specialistica è sostitutiva del personale di ruolo”. Specificando, per maggiore chiarezza, che nei policlinici e negli ospedali gli specializzandi non devono coprire turni e guardie notturne e festive, senza la presenza in servizio di guardia del medico universitario od ospedaliero strutturato.
Hanno chiesto, infine, l’immediata attivazione della copertura assicurativa a carico istituzionale per i medici specializzandi che ancora ne sono privi, anche nel caso di attività formativa svolta al di fuori delle aziende sanitarie.
La FLC Cgil e la FP Cgil Medici, per garantire i diritti contrattuali dei medici specializzandi, porteranno avanti in tutte le Regioni, gli Atenei, i Policlinici e aziende Ospedaliere e Sanitarie, ogni necessaria iniziativa per il loro rispetto.
In allegato pubblichiamo alcune note sul contratto dei medici specializzandi.
Roma, 15 ottobre 2007
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Testo della lettera inviata dalla FLC Cgil e FP Cgil Medici
Roma, 15 ottobre 2007
Oggetto: Tutela contrattuale dei medici specializzandi
Le scriventi OO.SS., che tutelano gli interessi sindacali anche dei medici specializzandi, chiedono alle SS.LL di concludere in tempi brevissimi la stipula dei contratti di formazione specialistica in tutte le Regioni ed in tutti gli Atenei.
Sono infatti trascorsi oltre tre mesi dalla approvazione del Dpcm del 6/7/2007 che ha definito lo schema tipo, e molti specializzandi non hanno ancora firmato il contratto né hanno ricevuto il dovuto trattamento economico, né gli arretrati spettanti.
Si chiede inoltre il rispetto delle tutele normative, a partire dalla “ graduale assunzione di autonomia” ricordando che, come recita il comma 3 del Dlgs 368/1999, “ in nessun caso l’attività del medico in formazione specialistica è sostitutiva del personale di ruolo”. Per maggiore chiarezza: nei policlinici e negli ospedali gli specializzandi non devono coprire turni e guardie notturne e festive, senza la presenza in servizio di guardia del medico universitario od ospedaliero strutturato.
Si chiede infine l’immediata attivazione della copertura assicurativa a carico istituzionale per i medici specializzandi che ancora ne sono privi, anche nel caso di attività formativa svolta al di fuori delle aziende sanitarie.
Le scriventi OO.SS. sono impegnate a garantire i diritti dei medici specializzandi, e porteranno avanti in tutte le Regioni, gli Atenei, i Policlinici e aziende Ospedaliere e Sanitarie, ogni necessaria iniziativa per il loro rispetto.
Segretario nazionale FP CGIL Medici
Massimo Cozza
Segretario nazionale FLC CGIL
Wolfango Pirelli
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