Contratti Ricerca ed Università: l’iter per l’approvazione definitiva non è ancora concluso ma…

Sul quotidiano il Tempo del 3 u.s. sono riportate le dichiarazioni del Ministro Moratti e del Ministro Baccini sui contratti Università e Ricerca approvati dal Governo.

Ci fa piacere che il Ministro Moratti, ora che vuole diventare sindaco a Milano, abbia scoperto che esistono i lavoratori dell’Università e della Ricerca, peccato che non abbia fatto nulla per accelerare l’iter dei contratti peraltro non concluso. Il contratto Ricerca è in ritardo di ben cinque anni e quello dell’Università di un anno.

Non ci risulta che il Ministro abbia mai fatto una dichiarazione in proposito, se non ci fossero state le manifestazioni dei lavoratori e delle lavoratrici sarebbe ancora fermo al Ministero del Tesoro e al Dipartimento della Funzione Pubblica, né ci risulta che il Ministro abbia minimamente sollecitato i suoi colleghi o impedito che venissero fatti rilievi dal Ministero del Tesoro che rischiano di allungare ulteriormente i tempi di approvazione del contratto. Vediamo se ora solleciterà la Corte dei Conti che deve esprimere il parere definitivo.

Dalle dichiarazioni trionfanti dei Ministri sembra che i soldi siano già nelle tasche dei lavoratori ed invece l’iter del contratto non è ancora concluso, ci stupisce che anche il Ministro Baccini, da cui peraltro non abbiamo mai avuto il piacere di essere ricevuti nella lunga vertenza che ci ha visto spesso manifestare sotto il Ministero, dia già per approvati definitivamente i due contratti. Non lo sanno i Ministri che l’iter non è ancora concluso? E che i tempi di approvazione dei contratti, previsti dal D.lgs 165/01, sono stati dilatati a dismisura proprio da questo Governo?

Non commentiamo le dichiarazioni del Ministro Moratti sui progressi fatti dal settore Ricerca durante il suo dicastero, sarebbe un commento lungo ed impietoso.

Roma, 7 marzo 2006