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ANDU, ANRU, APU, CIDUM, CIPUR, CNU, FIRU, SAUR, SNALS Università, SNUR-CGIL, UIL-PA: Documento unitario sulla situazione del ddl di stato giuridico dei ricercatori

I sottoscritti Sindacati e Associazioni della docenza, riuniti ritengono necessario puntualizzare la propria opinione sull'iter della legge di stato giuridico dei ricercatori, attualmente in discussione al Senato.

11/02/1999
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ANDU, ANRU, APU, CIDUM, CIPUR, CNU, FIRU, SAUR, SNALS Università, SNUR-CGIL, UIL-PA

Documento unitario sulla situazione del ddl di stato giuridico dei ricercatori

I sottoscritti Sindacati e Associazioni della docenza, riuniti a Roma il giorno 11/2/99 ritengono necessario puntualizzare la propria opinione sull'iter della legge di stato giuridico dei ricercatori, attualmente in discussione al Senato. Per i suoi contenuti, la legge coinvolge l'intera docenza e l'assetto istituzionale degli Atenei.

Sul disegno di legge unificato prodotto all'unanimità dal Comitato ristretto della VII Commissione si è messa in atto, in questi ultimi giorni, una serie di iniziative assunte a titolo individuale, in sedi sia parlamentari, sia extraparlamentari volte ad affossarlo completamente o almeno a stravolgerne i contenuti innovativi.

L'elemento comune e preoccupante di tutte queste iniziative è costituito dal fatto che esse sono promosse, eludendo ogni sede pubblica e trasparente di dibattito sul merito delle questioni, da esponenti dell'accademia che utilizzano le loro rilevanti funzioni politiche e/o istituzionali a sostegno di una concezione conservatrice e gerarchica dell'organizzazione della docenza universitaria.

L'attacco alle prospettive di riforma dello stato giuridico della docenza, condotto in modo surrettizio, mortifica con argomentazioni spesso pretestuose le istituzioni democratiche preposte al controllo dell'attività parlamentare. Ci si augura che una pari attenzione alla correttezza costituzionale dei disegni di legge venga prestata dagli stessi soggetti quando verranno in discussione argomenti, di ben altra rilevanza, ma che pur sempre coinvolgono il mondo dell'istruzione.

In questo quadro di grande tensione, negativi appaiono i tentennamenti e le incertezze del Ministro Zecchino, subentrate ad una iniziale, ferma determinazione del Governo a condurre in porto in tempi rapidi l'approvazione del disegno di legge, tenendo conto delle proposte emendative di queste Organizzazioni della docenza.

L'ipotesi che viene affacciata in questi giorni di una simultanea istituzione e messa ad esaurimento della terza fascia del ruolo dei professori universitari appare grottesca ed inaccettabile per numerosi motivi:

l'ipotesi finirebbe con l'assumere il senso di una sanatoria nei confronti dei ricercatori già in servizio, iscrivendosi nella stessa logica angusta di interventi settoriali e di politica di mance già perseguita in recenti iniziative legislative;

gli attuali professori associati verrebbero mortificati e retrocessi, visto che la loro fascia assumerebbe la funzione di livello di reclutamento;

la dinamica delle politiche di reclutamento, dovendosi confrontare con le ristrettezze di budget e con l'onere finanziario, circa doppio, dei posti di associato rispetto a quelli di professore di terza fascia, subirebbe un drammatico rallentamento;

il periodo pre-ruolo, estremamente debole ed esposto ad ogni forma di ricatto, sarebbe destinato ad allungarsi in modo insopportabile, sino a sfiorare la soglia dei cinquanta anni di età.

Le Organizzazioni valutano positivamente l'operato della VII Commissione del Senato, con i membri della quale è stato possibile stabilire un rapporto di collaborazione estremamente proficuo, al di là di logiche di appartenenza politica, mentre giudicano grave la mancata convocazione da parte del Ministro.

Le sottoscritte Organizzazioni, dopo la prima giornata nazionale di protesta che ha registrato un'ampia adesione in tutti gli Atenei, ritengono necessario intensificare la mobilitazione dei docenti universitari a sostegno dei punti cardine della legge approvata dal Comitato ristretto della VII Commissione e pertanto indicono per Mercoledì 3 marzo 1999 una manifestazione nazionale a Roma davanti al Senato, alle ore 11. Le stesse Organizzazioni decideranno presto ulteriori forme di lotta, compresa l'astensione dall'attività didattica.

ANDU
ANRU
APU
CIDUM
CIPUR
CNU
FIRU
SAUR
SNALS Università
SNUR-CGIL
UIL-PA

La CISL Università si è riservata di firmare il documento dopo la consultazione dei propri organi statutari.