AFAM: stabilizzare i precari significa dare futuro all'intero comparto
In occasione del presidio a Montecitorio, una delegazione è stata ricevuta presso la VII Commissione Cultura della Camera.
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Ha avuto luogo oggi, 28 novembre 2012, la manifestazione nazionale di tutti i precari AFAM, graduatoria 143 e Graduatorie d'Istituto. Mentre davanti a Montecitorio si esibiva un quintetto di ottoni, oltre ad altri vari musicisti, eseguendo un vario repertorio in cui figurava naturalmente l'esecuzione dell'inno di Mameli, una delegazione composta sia dai rappresentanti sindacali che dai precari è stata ricevuta dalla VII Commissione Cultura della Camera, nelle persone dell'on. Ghizzoni (presidente) e on. Scalera (relatore ddl 4822).
L'incontro ha evidenziato come sia ormai ben chiaro a tutte le controparti, che l'AFAM soffre di un precariato non più sostenibile, e che deve inderogabilmente essere sanato. In tal senso si sono espressi sia l'on. Ghizzoni che l'on Scalera, assicurando a tutte le organizzazioni sindacali che si adopereranno al massimo per una approvazione della legge entro questa legislatura.
L'obiettivo si sposta quindi ora sul licenziamento del Ddl da parte della VII Commissione in tempi rapidi, al massimo entro Natale.
La manifestazione era sostenuta e condivisa da tutte le forze sindacali del comparto AFAM. La FLC CGIL ha ribadito che lo scopo di quel Ddl è di valorizzare l'AFAM e quindi la dotazione organica di tutta l'AFAM deve assolutamente essere sostenuta. Stabilizzare i precari significa dare futuro all'intero comparto.
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