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AFAM: le indicazioni ministeriali sul reclutamento del personale docente e tecnico amministrativo per l’a.a. 2024/2025

Confermate le disposizioni emanate dal MUR negli scorsi mesi. Definiti i casi in cui è possibile utilizzare ancora le graduatorie del DM 180 costituite nell’a.a. 2023/2024

28/10/2024
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Come preannunciato nell’incontro del 18 ottobre scorso, il Ministero dell’Università e della Ricerca con la nota 14764 del 28 ottobre 2024 fornisce ulteriori indicazioni sul reclutamento del personale docente e tecnico amministrativo per l’a.a. 2024/25.

Il MUR ricorda l’obbligo di pubblicazione sul Portale dei bandi AFAM per tutti i bandi (concorsi a tempo indeterminato e a tempo determinato, graduatorie d’istituto, procedure comparative per incarichi di docenza fuori organico, procedure comparative per incarichi di natura, tecnica o amministrativa). Per le procedure relative a selezioni a tempo determinato e indeterminato, oltre alla pubblicazione sul Portale AFAM e sui siti istituzionali, sarà necessaria anche la pubblicazione sul Portale unico del reclutamento www.Inpa.gov.it.

La nota tratta distintamente il reclutamento a tempo indeterminato, quello a tempo determinato e il conferimento dei contratti fino all’avente diritto.

A) PERSONALE DOCENTE

In premessa la nota richiama e conferma la piena validità delle note n. 9115 del 25 maggio 2024 (reclutamento a tempo indeterminato), n. 7140 del 9 giugno 2023 (nota modalità reclutamento ex DM.180/2023), n. 11483 del 22 settembre 2023 (reclutamento a tempo determinato),

Reclutamento a tempo indeterminato

Come è noto le scarse facoltà assunzionali sono già state ripartite nel giugno scorso. Qui il nostro approfondimento

Le assunzioni avverranno

  • prioritariamente a valere sugli elenchi A e B delle istituzioni statizzate e sulle vigenti graduatorie nazionali,
  • in subordine, dalle procedure previste dal DM 180/23 precedute queste ultime dalle procedure riservate previste dall'articolo 59, comma 9-ter, del decreto-legge n. 73/2021.

In caso di ritardi da parte delle istituzioni, il MUR segnala la necessità di procedere urgentemente all’avvio delle procedure, considerata la prossimità dell’avvio dell’anno accademico, con l’obiettivo

  • di consentire l’espletamento dei concorsi in tempo utile per l’inizio delle attività didattiche
  • di garantire il diritto allo studio e le migliori condizioni per l’attività didattica e di ricerca attraverso un ampio numero di assunzioni in ruolo e il più basso numero possibile di assunzioni a tempo determinato

Novità di quest’anno è la possibilità di utilizzare le graduatorie con idonei non vincitori del DM 180/23 relative all’a.a. 2023/24 per le assunzioni a tempo indeterminato su facoltà assunzionali relative all’a.a. 2024/25. Ciò è possibile solamente se il Consiglio accademico ha deliberato di assumere sullo stesso SAD oggetto della precedente procedura di reclutamento

Le istituzioni recentemente statizzate devono verificare in primo luogo se vi siano cattedre vacanti relative ai propri elenchi A e B con candidati ancora presenti.

Tutte le istituzioni devono verificare se vi siano discipline con candidati in graduatoria nazionale. Anche in questo caso le nomine da graduatoria nazionale saranno effettuate da ciascuna istituzione. A tal fine le istituzioni interessate dovranno inviare una specifica richiesta, all’indirizzo dgistituzioni.ufficio6@mur.gov.it, per ricevere elenco dei nominativi e dei recapiti delle persone da interpellare. In caso di settori in cui vi siano più di un posto vacante e più di una persona in graduatoria nazionale, sarà il MUR a supportare le istituzioni interessate nella fase di interpello e di acquisizione delle preferenze di sede e delle eventuali precedenze.

Le istituzioni sono tenute ad inserire entro sette giorni dalla presa di servizio, i dati relativi al personale assunto sul portale anagrafiche AFAM.

Reclutamento a tempo determinato

Tipologie di cattedre

È possibile conferire incarichi annuali a tempo determinato, ossia fino al 31 ottobre 2025, sulle seguenti cattedre

  • cattedre vacanti su cui è stato deliberato il “blocco parziale” e che sono state quindi sottratte alle procedure di mobilità;
  • cattedre vacanti eccedenti quelle coperte dalle facoltà assunzionali ripartite dal MUR, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio Accademico;
  • cattedre il cui titolare è in comando, aspettativa, distacco o altra posizione di stato;
  • cattedre il cui titolare sia Direttore e abbia l’esonero dall’insegnamento, purché sia stata individuata la cattedra in compensazione da bloccare totalmente.

Sui posti vacanti non bloccati individuati dal Consiglio Accademico laddove non vengano espletate le procedure di reclutamento a tempo indeterminato, non sarà possibile

  • assumere personale a tempo determinato
  • conferire incarichi di didattica aggiuntiva
  • conferire incarichi di docenza a valere sui bilanci delle istituzioni.

Graduatorie utilizzabili

Sono utilizzabili le graduatorie d’istituto, ivi compresi gli elenchi “A” e “B” delle Istituzioni di recente statizzazione.

Graduatorie vigenti

Sono vigenti le graduatorie costituite con riferimento a specifici anni accademici comprendenti il 2024/2025. Non è possibile prorogare graduatorie scadute.

Utilizzo di graduatorie di altre istituzioni

Per utilizzare le graduatorie di altra istituzione, è necessario che il Consiglio accademico deliberi un criterio univoco, ossia valido per tutte le graduatorie, per il ricorso a graduatorie di altre istituzioni. La nota come in passato elenca alcuni criteri adottabili

  • graduatorie delle istituzioni più vicine
  • graduatorie più recenti
  • graduatorie acquisite per prime al protocollo in seguito ad invio da parte di altre istituzioni
  • ecc.

Conferimento incarichi annuali

I contratti a tempo determinato vengono conferiti in base al seguente ordine di priorità

  1. chi è utilmente collocato nella graduatoria d’istituto vigente (non scaduta né prorogata) o nell’elenco A/B dell’istituzione che conferisce l’incarico
  2. chi è utilmente collocato in una graduatoria ex DM 180/2023, qualora il bando lo preveda espressamente e ove ricorrano, tutti i seguenti requisiti
    1. la procedura è stata avviata dalla stessa istituzione che propone l’incarico a tempo determinato o da Istituzione consorziata, nel caso di bandi di reclutamento congiunti
    2. l’utilizzazione delle graduatorie ex DM 180/2023 avviene in subordine, secondo un criterio cronologico, alle eventuali graduatorie d’Istituto tuttora
  3. in assenza di propria graduatoria vigente, chi è utilmente collocato nella graduatoria d’istituto vigente (non scaduta, né prorogata) o in un elenco A/B di altra Istituzione.

In merito al punto 1 la nota chiarisce che nel caso in cui la medesima istituzione disponga di due graduatorie vigenti per il medesimo settore disciplinare (o di una graduatoria d’istituto e di un elenco di statizzazione) si ricorre prioritariamente alla graduatoria approvata prima.

Costituzione di nuove graduatorie

Per la costituzione di nuove graduatorie di istituto si utilizza la nota 3154/11 con le seguenti integrazioni

  • Non è possibile avviare la costituzione di graduatorie d’istituto per settori disciplinari di cui l’istituzione non abbia cattedre in organico o abbia tutte le cattedre coperte da un docente titolare
  • lo stesso docente può svolgere la funzione di commissario per un massimo di due volte nel medesimo anno accademico (salvi i casi di settori artistico-disciplinari con un numero molto limitato di docenti di ruolo)
  • in caso di impossibilità di composizione della commissione con tre docenti di ruolo della materia o di discipline simili o affini per oggettiva mancanza degli stessi negli organici delle istituzioni AFAM, è possibile ricorrere a docenti non di ruolo o in quiescenza o a docenti universitari o, come extrema ratio, a esperti di comprovata competenza, con atti di nomina debitamente motivati
  • il bando contiene una clausola per cui, per ciascun anno accademico, l’accettazione o il rifiuto dell’incarico presso l’istituzione che costituisce la graduatoria implicano la mancata trasmissione del nominativo del candidato ad altre istituzioni che ricorrono alla medesima graduatoria;
  • il bando può motivatamente prevedere quale titolo d’accesso il possesso del diploma accademico di secondo livello o di laurea magistrale o di titoli conseguiti in base agli ordinamenti previgenti ad essi equiparati, nonché di titoli equipollenti conseguiti all’estero
  • per la valutazione dei titoli di studio e di servizio il bando può fare riferimento all’articolo 8 del D.M. 645/2021 con le seguenti specificazioni
    • titoli di servizio possono essere valutati solo se riferiti a contratti stipulati a seguito di procedura selettiva pubblica
    • la valutazione dei titoli di studio di cui tabella di cui all’art. 8 lett. B) del D.M. 645/2021, può sostituire sia la valutazione dei titoli di studio, sia la valutazione dei punti 1) (diploma di perfezionamento rilasciato dall'Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma o altra istituzione analoga anche della Comunità Europea) e 2) (diploma di laurea, di specializzazione, di dottorato di ricerca rilasciati da Università) dei titoli artistico-culturali e professionali previsti dalla nota n. 3154/2011.
  • il bando specifica puntualmente la durata della graduatoria. Il MUR suggerisce due anni dalla data di pubblicazione della graduatoria definitiva.

Contratti fino ad avente titolo

I contratti fino ad avente titolo, di natura temporanea ed eccezionale, sono legittimi esclusivamente in presenza di procedure di reclutamento già avviate e laddove le tempistiche del reclutamento a tempo indeterminato e/o determinato non consentissero l’assunzione del vincitore in tempo per soddisfare le esigenze didattiche.

La nota segnala due casistiche

  • proroga dei contratti in essere nel 2023/24 per un tempo limitato e nei limiti dello stretto necessario
  • nel caso non fosse possibile la proroga potranno essere conferiti contratti per un tempo limitato e nei limiti dello stretto necessario, utilizzando graduatorie d’istituto vigenti nel 2024/2025 o, in assenza di esse, vigenti nel 2023/24.

B) PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO

Con specifica nota ministeriale saranno fornite indicazioni riguardo alle procedure di stabilizzazione del personale tecnico-amministrativo con requisiti al 31/10/2024, per la formazione delle relative graduatorie d’istituto permanenti 24 mesi e dell’elenco del personale con 36 mesi di servizio. Entro dicembre, verranno ripartite con decreto le facoltà assunzionali autorizzate con DPCM 18 settembre 2024 per il personale tecnico-amministrativo, unitamente alle eventuali facoltà assunzionali residue.

Riguardo al reclutamento la nota ricorda le seguenti novità

  • il reclutamento degli operatori (area I – ex “coadiutori”), a partire dallo scorso 1°maggio 2024, avviene con concorso a tempo determinato, in quanto il CCNL 2019-2021 prevede un titolo di accesso superiore all’obbligo scolastico, superando quindi il reclutamento mediante centro per l’impiego
  • il reclutamento di area I (operatori) e area II (assistenti) avviene esclusivamente a tempo determinato fino all’applicazione del regolamento in materia di reclutamento
  • le progressioni verticali possono essere effettuate solo se contestualmente viene offerto a concorso pubblico un pari numero di posti dello stesso profilo (non saranno validate le assunzioni per progressione se non viene contestualmente bandito e portato a conclusione il concorso pubblico).

C) NUOVE FIGURE: ACCOMPAGNATORI AL PIANOFORTE E AL CLAVICEMBALO, TECNICI DI LABORATORIO, MODELLI VIVENTI

Riguardo alla stabilizzazione delle nuove figure di supporto diretto alla didattica sono confermate tutte le disposizioni recentemente adottate dal MUR. Qui il nostro approfondimento.