AFAM: accordo su proroga contratti di Direttore di Ragioneria e di Collaboratore

Con l'accordo sottoscritto dall'Amministrazione e da tutti i sindacati rappresentativi del comparto dell'AFAM, si tutelano lavoratori che dopo aver superato pubblici concorsi per titoli ed esami sono in servizio su posti disponibili e vacanti con contratti a tempo determinato, che non possono essere trasformati a tempo indeterminato a causa della latitanza delle norme, ovvero in assenza del DPR sul reclutamento del personale.

Le ragioni che stanno a sostegno dell'accordo sono importanti sia per la tutela dei diritti soggettivi di chi ha abbondantemente maturato le aspettative per la stabilizzazione che per la salvaguardia degli interessi legittimi delle istituzioni che, con la suddetta ”intesa”, mantengono la presenza di personale "adeguatamente formato" che assicura la continuità nella gestione amministrativo-contabile. Si tratta di funzioni uniche e basilari per il funzionamento delle Istituzioni che in loro assenza non potrebbero nemmeno pagare la bolletta dell'acqua.

È un accordo che comunque non risolve il grande problema del precariato, non interferisce con le iniziative in sede legislativa (ved. emendamenti al A.C. DDL 4822) né con la definizione del DPR sul Reclutamento del personale di cui all'art. 2 –c.7- L. 508/99 in itinere da circa nove anni senza successo.

Per entrambi i provvedimenti la FLC CGIL è determinata ad ottenere il risultato: risoluzione di tutto il precariato ed emanazione delle nuove regole sul reclutamento quali elementi determinanti per il futuro dell'intero comparto.

In buona sostanza, l'accordo sottoscritto il 10 ottobre 2012, stabilisce che: "al fine di garantire la funzionalità della gestione amministrativa e contabile delle Istituzioni AFAM, ….omissis…. i contratti di lavoro a tempo determinato relativi ai profili di Direttore di ragioneria (Area EP/1) e di Collaboratore (Area III), sottoscritti con personale assunto a seguito di superamento di procedure concorsuali pubbliche per esami e titoli su posti organici vacanti e/o disponibili dei predetti profili, sono prorogati, da parte delle Istituzioni interessate, anche in deroga al limiti temporale previsto dalla normativa vigente, per il triennio accademico 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015".