FLC CGIL
Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

https://www.flcgil.it/@3836993
Home » Università » AFAM: validità dei titoli di studio

AFAM: validità dei titoli di studio

Ancora problemi nelle relazioni sindacali e incertezze sui percorsi accademici

26/06/2007
Decrease text size Increase  text size

Con la nota prot.1718 SEGR/AFAM del 6 giugno u.s. indirizzata ai Presidenti ed ai Direttori delle Istituzioni dell’AFAM, e trasmessa ai sindacati il giorno 7 giugno u.s. con prot. 4247, il Ministero richiama il “pronunciamento” della precedente nota diramata il 19 aprile u.s . in merito alla validità dei diplomi accademici di I e II livello rilasciati a conclusione dei corsi sperimentali trasmessa a tutte le istituzioni e pubblicata sul sito del MUR.

Vale la pena di ricordare che la FLC, venuta a conoscenza della nota pubblicata sollecitamente sul sito del MUR, e mai speditaai sindacati (una prassi ormai abituale), e sollecitata anche dal personale incontrato nel corso delle assemblee sindacali, ha denunciato con prontezza una operazione fra le peggiori nella storia dell’Afam.

Balza, infatti, agli occhi come con quella nota si sia determinato un manifesto indebolimento dell’azione amministrativa che dovrebbe essere sempre caratterizzata da imparzialità. Basti dire che sullo stesso argomento l’amministrazione era già intervenuta poco tempo prima in ben altre forme.

La nota prot.1718 SEGR/AFAM intenderebbe chiarire l’accaduto.

Il testo non può che essere considerato, con un eufemismo, singolare.

Infatti, preso atto che si sono manifestate delle perplessità sui contenuti della nota del 19 aprile, l’estensore senza dubbio alcuno ne attribuisce la responsabilità a chi ha manifestato dubbi, reo di non aver capito le buone intenzioni dello stesso.

Il malessere che si respira nell’intero settore sta mettendo a dura prova docenti, amministrativi, tecnici e di conseguenza gli studenti che hanno bisogno semplicemente di avere la decretazione mancante, le risorse necessarie per portare a compimento velocemente la riforma ed un’amministrazione efficiente ed imparziale non solo nei documenti o negli interventi nei convegni ma anche nei fatti.

E’ evidente, per noi, che se su questi punti non si registrerà una netta inversione, dopo un primo anno di gestione che noi consideriamo fortemente insufficiente, attiveremo tutte le iniziative di mobilitazione e di lotta.

Roma, 26 giugno 2007