Concorso PNRR primaria e infanzia: il Decreto Ministeriale che regolamenta il concorso è stato registrato. Ora si attende il bando
Il concorso prevede 9.641 posti a cui si sommeranno quelli autorizzati in questi giorni dal MEF.
È stato registrato alla Corte dei Conti e pubblicato formalmente il DM 206 del 26 ottobre 2023 che regolamenta la procedura del concorso ordinario PNRR della scuola primaria e dell’infanzia.
Ricordiamo che il concorso per la scuola primaria e dell’infanzia prevede 9.641 posti, a cui si sommeranno ulteriori posti che sono stati autorizzati dal MEF in questi giorni, sui quali daremo notizia dettagliata non appena avremo l’informativa da parte del Ministero.
Obiettivi di assunzione e PNRR: dalle informazioni ricevute dal Ministero nell’incontro del 29 novembre questo concorso, sia per i posti comuni che di sostegno, contribuirà al raggiungimento del TARGET previsto dalla Riforma M4C1R2.1 della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – del Piano nazionale di ripresa e resilienza: assumere almeno 70.000 docenti con il nuovo sistema di reclutamento.
I tempi degli obiettivi sono stati rinegoziati con la Commissione:
- 20 mila assunzioni entro dicembre 2024
- 20 mila assunzioni entro settembre 2025
- 30 mila assunzioni entro giugno 2026
Ecco una sintesi delle principali previsioni del decreto:
Domanda di partecipazione: può essere fatta in un’unica regione per tutte le tipologie di posto cui hanno titolo. Chi concorre per più procedure presenta comunque un’unica istanza e indica quelle a cui vuole partecipare.
Tempi per presentare la domanda: ci sono 30 giorni, che decorrono dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale Unico del reclutamento e fino alle ore 23.59 del 29° giorno successivo a quello di apertura delle istanze.
Istanza di partecipazione: si presenta su www.inpa.gov.it con il possesso delle credenziali SPID o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati a “Istanze on line”. Il servizio è raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Contributo di segreteria: è quello stabilito dal bando di concorso. A oggi, sulla base dell’informativa ricevuta, sappiamo che sarà pari a 10 euro per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza. Il pagamento si fa su “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive”. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – a pena di esclusione – la ricevuta.
Titoli di accesso - Abilitazione ottenuta con:
- laurea in scienze della formazione primaria
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002.
Titoli di accesso per il concorso su posto di sostegno
Specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado, conseguita ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui ai commi precedenti, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento.
Prova scritta valida per tutte le tipologie di posto - Voto minimo per superare la prova pari a 70/100:
- 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti così suddivisi:
- 40 quesiti a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
- 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER
- 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Prova orale sulla specifica tipologia di posto per la quale si partecipa - Voto minimo per superare la prova pari a 70/100:
Colloquio della durata di 30 minuti sugli argomenti dell’Allegato A. Prevede domande estratte a sorte contestualmente e una lezione simulata su un argomento estratto 24 ore prima. Nel colloquio è previsto l’accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.
Posti comuni: la prova accerta conoscenze e competenze sulla tipologia di posto, competenze didattiche generali, capacità di progettazione didattica efficace - anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.
Posti di sostegno: la prova valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.
Titoli culturali e servizi: max 50 punti.
Voto complessivo: il voto massimo è pari a 250 punti.
Graduatoria: è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce.
Riserva 30% dei posti per i triennalisti: è prevista una riserva del 30% dei posti per ciascuna regione e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, di cui uno nella tipologia di posto per la quale concorre.
Graduatorie dei vincitori: è compilata sulla base della somma dei punteggi riportati nelle prove (scritto e orale) e della valutazione dei titoli. La graduatoria è composta da un numero di soggetti pari ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce.
Titoli valutabili: sono quelli dell’Allegato B (Tabella valutazione titoli)
Programmi: sono quelli dell’Allegato A
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