CNR: completare la stabilizzazione dei precari è un dovere dell’ente
Grande successo della manifestazione unitaria.
Il 26 febbraio al CNR a Roma, in Aula Convegni si è tenuta l’assemblea organizzata dalla FLC CGIL, FIR CISL, e UIL Scuola RUA con i Precari Uniti CNR per rivendicare il diritto ad un lavoro stabile. Tantissime le lavoratrici e i lavoratori precari, giunti da tutte le Sedi CNR, che hanno affollato l’Aula Convegni.
Ci sono circa 850 precari ancora da stabilizzare. Hanno i requisiti del Decreto Madia ed hanno chiesto con forza al Presidente Inguscio, intervenuto all’assemblea, di avere coraggio, hanno chiesto certezze. Rappresentano il core dell’Ente. Sono il futuro del CNR e lo rappresentano in contesti sia nazionali sia internazionali.
La FLC CGIL, la Fir CISL e UIL Scuola Rua con i PU hanno chiesto con forza, alla presenza degli onorevoli Luca Pastorino, Alessandro Mellicchio e Marco Bella intervenuti a sostegno della manifestazione, che l'Ente utilizzi tutte le risorse disponibili, in particolare i 34M€ per completare il processo di stabilizzazione. I sindacati hanno chiesto, nelle more della stabilizzazione, di garantire la proroga dei contratti in scadenza.
Il Presidente si è impegnato a deliberare entro marzo, previo confronto con le organizzazioni sindacali, il PTA 2019-2021 con la rimodulazione del PdF-2019 per procedere quindi all’assunzione di 300 C.2 e completare poi l’intero processo entro i primi mesi del 2020.
La FLC CGIL ha rinnovato la richiesta di stabilizzare, contestualmente ai C.2, i C.1 non prioritari. Ha, di nuovo, sollecitato l’Ente a trovare soluzioni idonee per l’assunzione dei TD a chiamata diretta.
La FLC CGIL vigilerà perché le promesse del Presidente si concretizzino e continuerà ad essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori precari finché tutti siano stabilizzati. Tutti, nessuno escluso