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Quale futuro per gli enti vigilati dal Ministero delle Politiche Agricole?

La FLC CGIL chiede un incontro al Ministro e ai Presidenti degli Enti vigilati per conoscere lo stato di avanzamento del processo di riordino. Sarà messa in campo ogni iniziativa utile a stimolare un dibattito sul futuro degli Enti.

04/04/2012
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La FLC CGIL chiede un incontro al Ministero delle Politiche Agricole e ai Presidenti degli Enti vigilati per conoscere lo stato di avanzamento del processo di riordino.

Allo stesso tempo si attiverà  per chiedere audizioni presso le commissioni Agricoltura Camera e Senato e metterà in campo ogni iniziativa, anche di mobilitazione, per stimolare il confronto e il dibattito con tutti i soggetti interessati coivolgendo la comunità scientifica dell'INRAN e tutti i lavoratori sul destino dei loro Enti.

Il testo della richiesta
_________________


Roma, 4 aprile 2012
Ill.mo Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali
Dr. Mario Catania
Al Presidente del CRA
Prof. Giuseppe Alonzo
Al Presidente dell’INRAN
Prof. Mario Colombo
Al Presidente dell’INEA
Sig. Tiziano Zigiotto,

Oggetto: informativa su Riforma Enti vigilati dal MIPAF


La FLC CGIL, ai sensi dell’art. 37 c. 3 del CCNL EPR, chiede di essere informata sullo stato di avanzamento del percorso di riforma istituzionale che vede coinvolti i tre Enti di Ricerca vigilati da codesto Ministero, CRA, INRAN e INEA, anche alla luce della definizione dei nuovi Statuti e Regolamenti nei rispettivi Enti.

In attesa di un rapido riscontro, si inviano distinti saluti.

Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo

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