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La FLC CGIL chiede alla ministra Bernini un intervento per definalizzare le risorse per la valorizzazione professionale del personale degli Enti di ricerca

Le risorse stanziate con le leggi di bilancio 2022 e 2024 vanno destinate ad istituti fissi e ricorrenti per la generalità dei dipendenti, come già fatto per il personale dell'università e dell'AFAM.

21/03/2024
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Roma, 18 marzo 2024

Al Ministro dell’Università e della Ricerca
Sen. Anna Maria Bernini

Oggetto: Utilizzo risorse per la valorizzazione professionale del personale tecnico amministrativo degli Enti pubblici di ricerca.

Com’è noto la Legge di Bilancio 2022 all’art. 1 comma 310 lett. C) ha previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro per la valorizzazione del personale tecnico e amministrativo degli Enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR. La Legge di Bilancio 2024, con l’art.1 commi 308, 309, 310 ha previsto un analogo provvedimento, con relativo proporzionale finanziamento, per il personale tecnico amministrativo degli Enti pubblici di ricerca vigilati dagli altri Ministeri e pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2024, tutto il personale tecnico amministrativo degli EPR può contare sulle stesse risorse per la valorizzazione professionale.

Analogo stanziamento era stato previsto nella Legge di Bilancio 2022 per il personale dell’Università e dell’AFAM, destinatario anch’esso di un provvedimento simile per la valorizzazione professionale.

Successivamente, in seguito anche ad interlocuzioni avute con Lei, si è arrivati alla modifica del testo originario della norma per l’università e per l’AFAM prevedendo che le modalità di utilizzo dello stanziamento previsto per la valorizzazione professionale fosse demandato in tutto (AFAM) o in parte (università, con un emendamento al cosiddetto decreto legge PA bis) alla contrattazione collettiva.

Vogliamo quindi sottolineare la necessità che si addivenga anche per il personale degli Enti di Ricerca - che si trova nella stessa identica situazione del personale dell’AFAM e dell’Università rispetto alle norme per la valorizzazione professionale - ad una analoga soluzione prevedendo una modifica normativa che consenta di definalizzare le risorse che rischiano di non poter essere utilizzate al meglio per sostenere il processo di valorizzazione professionale.

Certi della sensibilità che ha già dimostrato in passato, in attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti.

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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