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Istituto Superiore di Sanità: Pantaleo scrive al Ministro Lorenzin

Il Commissario dell'ISS travalica il suo mandato e mira a riordinare l'Istituto.

03/02/2015
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In una lettera alla Ministra Lorenzin a firma del Segretario generale Domenico Pantaleo, in cui si chiede un incontro urgente per discutere del futuro dell’Istituto Superiore di Sanità e del personale che vi lavora, la FLC CGIL stigmatizza l’azione del commissario dell'ISS Gualtiero Ricciardi, che travalica i limiti della delega commissariale procedendo verso il riordino dell'ISS con l'emanazione dei regolamenti attuativi del nuovo Statuto.

Il commissario doveva occuparsi di riportare in equilibrio il bilancio dell’ISS entro gennaio. Invece, in assenza di comunicazioni relative al bilancio e in attesa di una proroga di 6 mesi del commissariamento, il prof. Ricciardi si sta occupando della riorganizzazione interna all’ente e sembra intenzionato a cambiarne la mission, in evidente contrasto con l’azione legislativa del Governo e con i contenuti del nuovo statuto, entrato in vigore da soli 2 mesi.

Nel frattempo, ai parlamentari che chiedono lumi sulla situazione dell’ISS, la Ministra risponde che non c’è un quadro normativo di riferimento pronto per la riforma degli enti sanitari.

Per conto di chi agisce il commissario Ricciardi? La FLC CGIL pretende chiarezza e si oppone ad azioni di riordino che modifichino subdolamente natura e funzioni dell’Istituto.
______________________________

Roma, 30 gennaio 2015

Al Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin
e p.c. Ai componenti della XII° Commissione permanente
della Camera dei deputati (Affari sociali)
Ai componenti della VII° Commissione permanente del Senato (Istruzione, beni culturali)
Ai componenti della XII° Commissione permanente del Senato (Igiene e Sanità)
Al Commissario dell’ISS Gualtiero Ricciardi
Al Direttore Generale dell’ISS Angelo Lino Del Favero

Oggetto: Richiesta incontro urgente su criticità Istituto Superiore Sanità.

Egregia Signora Ministra,
Le scriviamo in relazione alla procedura di riordino a cui è sottoposto l’Istituto Superiore di Sanità. Siamo a conoscenza, da fonti interne all’ISS, che il Commissario ed il Direttore Generale stanno preparando i regolamenti attuativi del nuovo statuto, entrato in vigore in regime di commissariamento a novembre 2014, e che intendono approvarli nel corso della gestione commissariale. In particolare, non si tratterebbe semplicemente di regolamenti di tipo amministrativo, come per es. il regolamento contabile, ma anche del regolamento di organizzazione e funzionamento che ridefinirà la struttura interna dell’ente, implementando la nuova missione e le nuove funzioni dell’ISS. Questa decisione appare particolarmente grave e preoccupante alla luce delle seguenti considerazioni:

  • Il commissariamento dell’ISS è stato determinato dallo squilibrio finanziario dell’ente ed ha l’unico obiettivo di riportare il bilancio in equilibrio (art.15, comma 1-bis, D.L. 98/2011), dapprima con scadenza prevista a gennaio 2015, ed ora in fase di proroga per ulteriori 6 mesi. Ad oggi non risulta pervenuta alcuna comunicazione in merito al raggiungimento o meno dell’equilibrio di bilancio.
  • Il Commissario ed il Direttore Generale hanno da subito comunicato che si sarebbero concentrati sul bilancio dell’ente, non trascurando di avviare le necessarie discussioni relative ai regolamenti attuativi del nuovo statuto, così da poterli approvare più rapidamente una volta tornati al regime ordinario (ovvero con Presidente, CdA e Comitato Scientifico in carica).
  • Il decreto di riordino dell’ISS prevede espressamente che i regolamenti dell'Istituto siano deliberati dal Consiglio di Amministrazione e adottati dal Presidente; in particolare i regolamenti relativi alla costituzione delle strutture organizzative tecnico-scientifiche dell'Istituto sono adottati su parere del Comitato Scientifico (art. 3 D.Lgs 106/2012). Questi organi sono attualmente decaduti in seguito al commissariamento da Lei decretato, ed appare evidente che l’assunzione di tutte queste funzioni nella sola persona del Commissario non sia adeguata a rispondere al necessario approfondimento, di carattere scientifico e gestionale, previsto dalla norma relativamente all’emanazione dei regolamenti di riorganizzazione interna.
  • Nel corso dell’indagine conoscitiva sul ruolo, l’assetto organizzativo e le prospettive di riforma dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.Na.S), in corso alla Commissione Affari Sociali della Camera, Lei stessa ha subordinato l’attuazione della riorganizzazione interna alla fine del commissariamento (seduta del 29 ottobre 2014).
  • Gli stessi parlamentari della commissione Affari sociali, nella seduta del 17 dicembre 2014, hanno chiesto al Sottosegretario alla salute Vito De Filippo ragione della tempistica degli eventi durante il commissariamento, ricevendo garanzie circa il prevedibile raggiungimento dell’equilibrio di bilancio per gennaio 2015 (poi non verificatosi) e la successiva prosecuzione del riordino interno all’ente.

Appare quindi evidente che l’approvazione dei regolamenti di organizzazione delle strutture in regime di commissariamento, sia non solo contraria al buon senso ma anche in aperto contrasto con le risultanze delle discussioni parlamentari in atto, nonché con il decreto di riordino. Nel sottolineare la delicatezza della fase politica, che vede l’avvio di varie attività di riforma degli enti di ricerca e sanitari, nonché la centralità del ruolo dell’ISS come ente di ricerca autonomo e organo tecnico-scientifico del SSN, la FLC CGIL afferma la sua netta contrarietà all’emanazione dei regolamenti durante la fase di commissariamento e Le chiede un incontro urgente per aprire una fase di confronto sulle criticità dell’ISS e sulle legittime aspettative della comunità scientifica e di tutto il personale.

Auspicando in un positivo riscontro, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.

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