ISPRA: la proposta di nuova struttura e le osservazioni della FLC
Rimandiamo indietro al Direttore Generale le sue proposte: snaturano l’ente di ricerca!
La FLC CGIL rimanda al mittente la proposta di struttura presentata dal Direttore Generale! Dopo sette anni dalla costituzione dell’ISPRA assistiamo solo ad una riproposizione della situazione di fatto, definita sulla base delle persone e non delle attività e degli obiettivi da raggiungere!
Cui prodest? Dove sono finiti gli annunciati criteri di flessibilità? Quali sono le modalità di conferimento degli incarichi di responsabilità?
BASTA al ricorso all'affidamento di incarichi intuitu personae, l’ultimo episodio risale a pochi giorni fa con la nomina di due Capo Settore, fra l’altro in maniera non conforme alle norme di organizzazione e di funzionamento vigenti nell’Istituto. Gli incarichi di responsabilità devono essere a tempo e in tutti i casi devono essere previsti bandi e/o call interne.
La proposta del Direttore Generale snatura l’ente di ricerca perché intende affidare a Dirigenti dell’area VII la gestione della ricerca e/o delle attività tecnico-scientifiche in palese contrasto con il CCNL EPR. Un dirigente di area VII costa il 75% in più di un omologo Tecnologo/Ricercatore e sono troppi 29 tra Servizi e Centri Nazionali, 37 Aree, 50 settori e 80 sezioni. Siamo sicuri che il nostro bilancio traballante possa sostenere questa struttura?
In allegato il documento che riporta nel dettaglio le osservazioni della FLC CGIL.