ISPRA: approvata la proroga di tutti i contratti a tempo determinato in scadenza a dicembre

Apprendiamo con soddisfazione l'approvazione del Piano del Fabbisogno del Personale ISPRA, ma soprattutto la proroga di tutti i tempi determinati in scadenza nel mese di Dicembre per i quali si temeva il mancato rinnovo (si veda il comunicato unitario).

Dopo la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, il Ministero dell'Ambiente, On. Andrea Orlando, ha nominato anche il Consiglio Scientifico dell'ISPRA: Prof. Andrea Segrè, Dott. Pietro Greco, Dr.ssa Piera Magnatti, Arch. Francesco Mantegna Venerando, Dr.ssa Lucia Votano.

Nomi e curriculum che ci fanno ben sperare per il rilancio dell'Istituto.

A breve la procedura per la nomina della componente eletta dalla Comunità Scientifica dell'ISPRA.

Ora la parola passa al Ministro dell'Ambiente per l'indicazione del nuovo Presidente, scaduto il 2 dicembre u.s., quindi il passaggio alle Commissioni Parlamentari per il perfezionamento della nomina; anche da questa nomina ci aspettiamo una personalità forte, di competenza e autorevole.

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Approvato in zona “de bernardinis” il nuovo Piano del Fabbisogno del Personale ISPRA

Il giorno 5 dicembre ’13 s è svolto il terzo incontro sul salario accessorio 2011-2012, dopo che le scriventi OO.SS., erano state ricevute dal Direttore generale per essere informate circa le deliberazioni assunte dal CdA riunitosi lunedì 2 dicembre, ultimo giorno del mandato del Presidente De Bernardinis.

Dalle notizie riferiteci dal Direttore Generale apprendiamo che di fatto l’Istituto è al momento in attesa della nomina del nuovo Presidente e, data la complessa procedura parlamentare prevista, è ipotizzabile anche una proroga dello stesso De Bernardinis, come è avvenuto per il Direttore generale. 

Con l’attuale “configurazione” anche il CdA è al momento sospeso. 

Nel frattempo il Ministero dell’Ambiente ha deliberato la costituzione del nuovo Consiglio scientifico di ISPRA che, a breve, avvierà la procedura per l’elezione del componente interno dell’Istituto.

Il Consiglio di amministrazione, nella riunione di lunedì, 2 dicembre ’13, ha approvato (giusto l’ultimo giorno di incarico del Presidente De Bernardinis) sia il bilancio preventivo che il piano di fabbisogno del personale 2013-2016. I  punti salienti del piano sono: 

• SI alle proroghe dei contratti del Personale con più di 3 anni di TD in scadenza a fine dicembre 2013 che l’Amm.ne non voleva rinnovare se non legate alla emissione dei bandi;
• NO all’aumento della percentuale del part time del 5% del personale assunto nel 2011
• SI all’assunzione al III livello di 11 unità, già di ruolo nel profilo CTER, idonei nelle graduatorie dei concorsi TI per ricercatori e tecnologi e che verranno inquadrati ad una percentuale di part-time PARI all’attuale retribuzione complessiva;
• SI a nuove assunzioni destinate  al III livello da dedicare, con procedure riservate, al personale strutturato sotto inquadrato storico; 
• NO al trattenimento in servizio di personale che  raggiunge i limiti di pensionamento;  
• SI a complessive  35 nuove assunzioni nei livelli III, V, VI, VII nel triennio 2014-2016 (al netto degli 11 + 11 previsti nel 2013). La relativa disposizione è nell’intranet dell’Istituto.

L’analisi complessiva del Piano del Fabbisogno approvato dal CdA certamente ci fa apprezzare la ratio del Consiglio di Amministrazione di DESTINARE quasi tutte le risorse del turn over per dare risposte al PRECARIATO salvaguardando, tuttavia, il personale strutturato situato nelle posizioni inferiori con procedure riservate per i sotto inquadrati per il 3 livello.

Tuttavia non possiamo non registrare una nota “dolente” per il mancato incremento del 5% al part time degli ultimi assunti nel 2011. Impegno che il precedente CdA aveva assunto e per il quale le OOSS  avevano tuttavia condiviso una proposta intermedia di incrementare di almeno 3 punti percentuali.

Nonostante questo, poiché la Legge prevede l’eventuale rimodulazione del Piano del Fabbisogno, confidiamo nell’impegno assunto dal DG e che ribadiremo al CdA alla prima occasione, di rimodulare il Piano del Fabbisogno destinando le risorse che via via si rendessero disponibili (anche da nuovi pensionamenti non previsti) per incrementare il part-time dei nuovi assunti ISPRA.

Per quanto riguarda la complessa trattativa sul salario accessorio 2011/2012, l’amministrazione ha presentato ieri una proposta, ancora una volta ampiamente discussa al tavolo, nella quale permangono ANCORA  forti criticità. In particolare, per i livelli IV-VIII:

• l’indennità di responsabilità per gli anni 2011-2012 e 2013 che l’Amm.ne continua “quotidianamente” a INCREMENTARE;
• la Produttività Individuale e Collettiva, che l’Amm.ne intende erogare attraverso la valutazione del merito, così come prevede la Legge Brunetta, fortemente contestata dalle OO.SS..

Su queste singole tematiche sono state avanzate ipotesi con proposte variamente percorribili sulle quali ci attendiamo di poter discutere, giungendo ad un accordo condiviso, già dal prossimo incontro previsto per il prossimo 11 dicembre. 

Cogliamo infine l’occasione per mettere al corrente tutto il personale che dal 2014– se confermata la POLIZZA SANITARIA così come è oggi determinata – le risorse residue del FONDO BENEFICI SOCIALI ammonterebbero a circa 20.000,00, dunque non saranno sufficienti a  mantenere gli altri “benefici”, come borse di studio, sussidi, metrebus, ecc.

Dovendo decidere, entro fine anno,  se mantenere o meno la polizza sanitaria, cercheremo di mettere in campo, anche con il supporto della RSU, una consultazione rapida tra il personale su questa importante scelta da fare.

9 dicembre 2013

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