INRIM: il personale non approva le scelte scientifiche del Presidente
Inviata al Ministro Profumo la mozione approvata dal personale lo scorso 12 novembre.
Il personale dell'INRIM scrive al Ministro Francesco Profumo, per chiedere che l'Ente venga tutelato dalle scelte che il Presidente Carpinteri sta attuando in ambito scientifico. Il Presidente non sta perseguendo le finalità dell'INRIM, screditando l'Ente in ambito internazionale.
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Al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca
Prof. Francesco Profumo
e p. c.
Al Presidente dell'INRIM
Prof. Alberto Carpinteri
Al Direttore Generale dell'INRIM
Ing. Alberto Silvestri
Al Magistrato della Corte dei Conti
Dott. Carlo Greco
Al Senatore
Pietro Marcenaro
All'Onorevole Deputato
Walter Tocci
Al Personale dell'INRIM
Ai membri del CdA dell'INRIM
Ing. Aldo Godone
Prof. Paolo Vigo
Ai membri del CS
Ing. Alessandro Balsamo
Prof. Giulio Barbato
Ing. Oriano Bottauscio
Prof. Dr. Ernst Goebel
Prof. Dr. Michael Kuhne
Col. Massimo Maria Lanza
Prof. Marco Parvis
Il personale INRIM, riunito in Assemblea il 12 novembre 2012, presenti in sala 126, approva con 2 voti contrari e 7 astenuti la seguente mozione.
RSU INRIM
Torino, 13 novembre 2012
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Mozione - Assemblea del Personale INRIM
Il Personale INRIM, preso atto dei fatti accaduti dalla data di insediamento dell’attuale Presidente, decide di intraprendere un'azione di protesta nei confronti dello stesso.
Considerate le finalità dell'INRIM (promuovere e svolgere la ricerca nell’ambito della metrologia, sviluppare i campioni e i metodi di misura più avanzati e le relative tecnologie, assolvere alle funzioni di Istituto Metrologico Primario), il Personale, riunitosi in assemblea il giorno 12 novembre 2012, non può esimersi dal considerare che le recenti vicende a carattere scientifico, etico, amministrativo e gestionale delle quali il Presidente si è reso protagonista, espongono l’INRIM a critiche sul proprio mandato istituzionale, sui rapporti con istituzioni nazionali e internazionali ed influiscono pesantemente sul funzionamento dell’Ente.
Il protrarsi di questa situazione porta inevitabilmente ad una gestione anomala dell'INRIM stesso, con indiscutibili conseguenze per tutti: dipendenti, partner scientifici, clienti e fornitori.
L’assemblea del Personale, non potendo più tollerare questo clima di instabilità, appoggia con fermezza la posizione di protesta già intrapresa dai colleghi Ricercatori e Tecnologi il 29 giugno 2012 e chiede al ministro Profumo e, per suo tramite, al Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca, di attivarsi per trovare la soluzione più consona al ruolo, al prestigio ed all'indipendenza dell'INRIM.
Torino, 12 novembre 2012