INAIL: sì agli scorrimenti delle graduatorie degli art.15

Ieri si è svolta la riunione di trattativa sui residui dei benefici socioassistenziali, sulla Fioroni 2023 e sull’avvio delle procedure del PAR. L’Amministrazione ha comunicato che:

• per i benefici socioassistenziali il residuo del 2023, molto contenuto, è pari a € 6.203,32 che sarà ripartito come da accordo 2023;
• per la Fioroni 2023 il fondo destinato ammonta a circa 2.940.000€ con una flessione di circa il 14% degli introiti destinati al fondo provenienti dall’attività di certificazione, pari a € 472mila rispetto all’anno precedente.

Sul fondo Fioroni abbiamo sottolineato come la riduzione delle risorse sia un problema che è strettamente collegato alla difficoltà cronica dell’Amministrazione a reclutare in generale il personale del Settore ricerca e, in questo caso, il personale da destinare sul territorio alle attività di certificazione. Abbiamo sollecitato l’avvio delle procedure di reclutamento destinate agli CTER che, a detta dell’amministrazione, è stato ulteriormente rinviato per poter aumentare il numero dei posti da bandire sulla base del nuovo piano del fabbisogno del PAR 20256-2027, in fase di approvazione definitiva da parte dei ministeri vigilanti. Sul tema del reclutamento continuiamo a registrare un forte disallineamento fra la programmazione e la realizzazione del PAR, almeno pari alla programmazione triennale a danno dei lavoratori e della missione istituzionale della ricerca.

Sull’avvio delle procedure relative al PAR, l’Amministrazione ci ha comunicato con grande soddisfazione per la nostra delegazione che saranno effettuati gli scorrimenti delle graduatorie ad oggi esistenti delle procedure di cui all’art. 15, bandite nel 2022 sulla base del riparto delle risorse destinate alla valorizzazione professionale del personale per gli enti no MUR. Si tratta di 676mila euro da ripartire fra i due profili approssimativamente nella misura del 50% per ciascun profilo tenuto conto della consistenza numerica degli idonei dei due profili. Per i tecnologi parliamo di un’unica graduatoria, mentre per i ricercatori di più graduatorie. Questa è la proposta dell’amministrazione rispetto alla quale siamo stati invitati a presentarne una nostra sulla distribuzione delle risorse. Oltre agli scorrimenti che sono un risultato importante dell’impegno di due anni della FLC CGIL, per il quale la nostra delegazione ha legittimamente rivendicato l’importante risultato, saranno bandite ulteriori nuove procedure art. 15 sulla base della pianificazione del PAR.

Lo stesso decreto di riparto di settembre 2024 ha destinato al personale tecnico-amministrativo dell’Inail oltre 2.400.000€ su cui, al momento, è aperta la discussione sulle modalità di utilizzo, in quanto il decreto PA ha esteso gli scorrimenti delle graduatorie esistenti per ricercatori e tecnologi agli enti no MUR, mentre per gli amministrativi e tecnici non ha introdotto alcuna novità. La FLC CGIL è impegnata a ricercare una soluzione che consenta di distribuire rapidamente le risorse stanziate al personale interessato.

Abbiamo ribadito la richiesta della lettera inviata ai vertici il 4 marzo di calendarizzare una serie di incontri per affrontare le numerose questioni aperte relative alla valorizzazione del personale e alle applicazioni contrattuali. Il prossimo incontro è previsto per il 3 aprile per la sottoscrizione dell’accordo Fioroni 2023.