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INAF, piano di assunzioni e reclutamento: la FLC CGIL chiede chiarezza
Inviata al Presidente dell'Istituto una lettera per sollecitare la dovuta chiarezza su alcuni punti.
30/03/2011
La FLC CGILha inviato al Presidente dell'INAFe al Direttore Amministrativo una lettera nella quale si chiede di fare chiarezza e di dare puntuale comunicazione pubblica su alcuni punti relativi al piano di assunzioni e reclutamento:
- il numero di autorizzazioni a bandire già avute dalla FP e non ancora utilizzate
- il numero delle autorizzazioni ad assumere ancora non utilizzate
- il numero di autorizzazioni a bandire ed ad assumere al momento richieste dall' INAF e non ancora autorizzate
- la distribuzione in profili, livelli, e tempi delle suddette richieste
- fondi rimanenti del turn over degli anni precedenti al 2010
- i fondi del turn over 2010 impiegabili al 100% per assunzioni
- la pubblicazione di tutte le graduatorie attive alla data di oggi in tutti i profili e livelli con relativa scadenza e specificazione dei già assunti e da assumere
- di mettere a conoscenza del numero di contratti tenure track già attivi che dovranno essere obbligatoriamente valutati per debita trasformazione a tempo indeterminato (ce ne sono anche se sembrano essere ignorati dalla dirigenza)
- di mettere a conoscenza di tutto il personale e delle OO.SS del piano di fabbisogno incluso nel piano triennale
- di dare il computo anno per anno dei pensionamenti indifferibili e conseguente informazione del reale numero di posti disponibili per assunzioni a seguito delle limitazioni della finanziaria (20% turn over 2011, 50% 2012, 50%2013, 100% 2014).
Nella lettera viene anche chiesto che:
- vengano immediatamente rimossi i vincoli imposti dall'INAF sulla limitazione dei contratti a tempo determinato sui fondi esterni
- non si proceda ad inserire un massimo negli assegni di ricerca come circolato negli ultimi giorni
- si inizi a trattare con serietà il problema più grande degli ultimi anni ovvero il futuro dei giovani ricercatori e quindi dell'ente stesso.
Nel concludere la comunicazione, la FLC CGIL sollecita anche che contestualmente alla discussione sui nuovi regolamenti dell'ente vengano trattate le problematiche connesse al precariato ed al reclutamento.