I lavoratori dell'ISPRA pretendono risposte!
Confermato lo stato di agitazione del personale dopo il presidio di questa mattina
Comunicato del Coordinamento ISPRA
Si è svolto oggi 28 maggio 2010 il presidio dei lavoratori dell’ISPRA presso il Ministero dell’Ambiente per dire BASTA alla paralisi dell’Istituto e al commissariamento, ai TAGLI indiscriminati dei fondi che impediscono il normale svolgimento delle attività e per chiedere la piena applicazione del PROTOCOLLO D’INTESA SUL PRECARIATO sottoscritto a gennaio scorso. |
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Vista la gravità della situazione che in questo momento colpisce la Ricerca in Italia che rischia di compromettere la funzionalità degli Enti di Ricerca e il lavoro di tutto il personale che opera in questo settore, i lavoratori dell’ISPRA si uniscono allo stato di agitazione generale ed alle iniziative di lotta di tutti i lavoratori del Comparto Ricerca.
La protesta dei lavoratori dell’ISPRA sotto il Ministero dell’Ambiente in concomitanza con le iniziative presso l’ISFOL, l’ISAE, l’ENEA, l’INGV, ecc., nonché col Presidio indetto davanti a Montecitorio contro la manovra finanziaria annunciata dal Governo, ha ottenuto un confronto con il Ministero dell’Ambiente rappresentato dal Segretario Generale del Ministro De Giorgi, dalle Dr.sse Nicotra e Lucarelli vice capo di Gabinetto, dal Capo della Direzione generale del personale, Dr. Cosentino, nonché dal Direttore del Personale dell’Ispra, Dr. Marco Lacommare.
Nel corso dell’incontro, svoltosi anche alla presenza dei lavoratori ISPRA intervenuti al presidio, le OOSS hanno chiesto di:
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accelerare le procedure per dotare l’istituto di organi autorevoli e autonomi;
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sbloccare l’emanazione delle norme di regolamento di cui è stata chiesta formalmente copia della versione attuale
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assicurare la certezza e la trasparenza dei finanziamenti;
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applicare pienamente tutti i punti del Protocollo d’intesa sul Precariato, anche per dare risposta ai lavoratori “licenziati” a giugno scorso attualmente a casa e mettere in sicurezza tutti gli attuali contratti precari;
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concludere rapidamente i concorsi in svolgimento con la relativa assunzione dei vincitori;
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garantire il confronto sulla prossima riorganizzazione logistica dell’Istituto;
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applicare rapidamente i contratti integrativi ex Enti secondo lo spirito degli accordi sottoscritti;
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unificare il trattamento accessorio di tutto il personale, ecc.
Di fronte alle richieste sindacali il Ministero ha dato risposte parziali rispetto all’applicazione dei punti disattesi del Protocollo d’intesa sul precariato, subordinata alla disponibilità dei fondi, rispetto alla sollecitazione per l’emanazione delle norme di regolamento, attualmente ferme alla Corte dei Conti e all’assestamento di bilancio dell’ISPRA per il quale il Ministero ha richiesto circa 14 milioni di euro al MEF. I rappresentanti del Ministero si sono altresì impegnati a rappresentare al Ministro la grave situazione testimoniata.
Le OOSS rimangono in attesa di un confronto periodico efficace e serrato per verificare gli impegni assunti su tutte le problematiche politiche aperte, in particolare sullo Statuto. Sul fronte interno, una parziale risposta è stata la convocazione per lunedì prossimo a riprendere e a concludere il confronto tecnico sulle applicazioni contrattuali e all’annunciata conclusione delle procedure concorsuali in atto.
Resta confermato lo stato di agitazione del personale e la messa in campo di ogni tipo di iniziativa necessaria ad ottenere le risposte alle richieste presentate.
28 maggio 2010
Il Coordinamento ISPRA