Elezioni RSU 2012: l'ISPRA rende più difficile l'esercizio del voto

Con l'avvicinarsi della scadenza elettorale la FLC CGIL aveva chiesto all'ISPRA di rafforzare il servizio navette per facilitare gli spostamenti del personale tra le varie sedi che afferiscono al Seggio di Roma, vale a dire Casalotti e Castel Romano. Tale richiesta era volta a consentire l'esercizio del diritto di voto, tenuto conto che a fronte di 1096 dipendenti aventi diritto al voto, il seggio elettorale è accessibile nelle 3 giornate per 13 ore complessive, pertanto 84 dipendenti devono votare in 1 ora.

Convinti della giustezza delle nostre richieste la FLC CGIL ha fatto appello all'ISPRA affinché potesse mettere in campo ogni iniziativa e strumento per agevolare al massimo l'esercizio al voto delle RSU, a partire dal trasporto.

L'elezione della RSU è un appuntamento democratico importante nel corso del quale tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti, potranno eleggere le Rappresentanze Sindacali Unitarie e quindi esercitare il diritto di essere rappresentati. Un diritto fondamentale di democrazia per tre milioni e mezzo di dipendenti del pubblico impiego, della scuola, dell'università e della ricerca che dopo anni di rinvio e boicottaggi finalmente si recheranno a votare per scegliere il loro rappresentante.

La risposta dell'ISPRA è giunta inaspettata venerdì pomeriggio 2 marzo ed è contenuta nell'Avviso al Personale prot. n. 1056 GEN-DIR con il quale si dispone il recupero dei permessi utilizzati dal personale per gli spostamenti utili al raggiungimento delle sedi di seggio: un vero atto di restrizione e limitazione dell'esercizio al voto, nonché discriminatorio nei confronti dei lavoratori allocati presso sedi disagiate.

La FLC CGIL non accetta tale provocazione perché sottintende la volontà di impedire il diritto al voto a partire dal mancato raggiungimento del quorum (530 voti).

In attesa che l'ISPRA riveda la sua posizione, la FLC CGIL chiede alla Commissione Elettorale di valutare la possibilità di istituire dei seggi distaccati o volanti.

Inoltre nell'intento di agevolare al massimo il diritto al voto, mette a disposizione di tutti i lavoratori un servizio navetta organizzato con mezzi privati dei dipendenti che si renderanno disponibili e la possibilità di coprire con permesso sindacale il tempo necessario per lo spostamento tra le sedi. Ringraziamo anticipatamente i lavoratori che già si sono offerti e quelli che si offriranno spontaneamente per effettuare il “servizio navetta”.

Nel frattempo abbiamo già inoltrato apposito quesito all'ufficio legale per le opportune verifiche sulla correttezza di comportamento dell'Amministrazione, nonché sulla discriminazione nei confronti dei lavoratori che prestano servizio presso sedi non collegate da servizi pubblici ormai in dismissione e in condizioni al limite della sicurezza e della salvaguardia del lavoro.