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CNR: riconoscimento anzianità di servizio maturata con contratto TD dai R&T. La FLC CGIL ottiene un’altra importante vittoria

Dichiarato il diritto al computo del servizio preruolo ai fini della ricostruzione carriera per i Ricercatori e Tecnologi del CNR.

08/09/2021
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La Corte d’Appello di Roma, con sentenza di luglio 2021, ha accolto il ricorso di un dipendente CNR, un Ricercatore di III livello che, patrocinato dall’Avv. Francesco Americo della FLC CGIL Nazionale e Regionale del Lazio, chiedeva l’accertamento del suo diritto al computo dell’intero periodo di lavoro prestato con contratti a tempo determinato ai fini dell’anzianità di servizio e dunque degli aumenti stipendiali previsti dal CCNL Ricerca.

Il lavoratore assunto dal CNR, plurime volte con contratti a tempo determinato con qualifica di Ricercatore III livello, nel 2009 è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato. Al momento dell’assunzione nei ruoli l’Ente non aveva riconosciuto l’anzianità di servizio maturata nel periodo di lavoro a termine.

Eppure il ricorrente era sempre stato inquadrato nel medesimo profilo professionale (ricercatore di III livello) e dopo l’assunzione a tempo indeterminato aveva continuato a svolgere la stessa attività di ricerca che aveva caratterizzato il lavoro durante il contratto a tempo determinato (studio di nuove terapie per la cura dei tumori).

Con una motivazione perfettamente aderente ai principi sanciti a livello europeo (Direttiva 99/70/CE, che non consente, in assenza di ragioni giustificative oggettive, disparità di trattamento tra lavoratori assunti con contratti a tempo determinato e indeterminato) e incontestati dalla nostra giurisprudenza di legittimità, la Corte d’Appello di Roma ha ritenuto dirimente ai fini della decisione sia l’identità delle mansioni svolte dal lavoratore prima e dopo l’ingresso in ruolo sia l’impossibilità dell’Amministrazione appellata di dedurre alcunché riguardo all’esistenza di ragioni oggettive atte a giustificare il diverso trattamento attuato.

Pertanto ha riconosciuto il diritto del lavoratore al computo, ai fini degli aumenti stipendiali di cui al CCNL Istruzione e Ricerca, dell’anzianità di servizio maturata in forza di contratti a termine e ha condannato il CNR al pagamento delle differenze retributive di conseguenza maturate.

La FLC CGIL continua con forza e determinazione la battaglia accanto alle lavoratrici e ai lavoratori per la tutela dei loro diritti!

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