CNR, informativa sulla Convenzione CNR-FTGM

L'incontro con l'Amministrazione del 10 giugno si è tenuto su tavolo separato. Nonostante la richiesta inviata all'Amministrazione dalla FLC CGIL di convocare tutte le Organizzazioni sindacali su un unico tavolo di trattativa. La FLC CGIL manifesta la propria amarezza nel registrare il fronte dei lavoratori ancora diviso su temi di fondamentale importanza.

Hanno preso parte all'incontro, con la delegazione FLC CGIL, due compagne dell'IFC di Pisa interessate all'argomento posto all'OdG: informativa in merito alla Convenzione CNR-FTGM (Fondazione Toscana Gabriele Monasterio).

Il Presidente, prof. Maiani, ha avviato la discussione dichiarando di ritenere soddisfacente l'iter di approvazione della Convenzione, tra l'IFC-CNR e la FTGM, siglata nei giorni scorsi e che si sta avviando a conclusione. La Convenzione, redatta in attuazione degli accordi precedentemente stipulati tra gli Enti Fondatori, regolerà il rapporto tra l'IFC-CNR e la FTGM. L'atto, dopo l'odierna informativa alle OO.SS., sarà sottoposto alla definitiva approvazione del CdA del CNR nella seduta programmata per il 15 giugno pv.

La FLC CGIL sottolinea la mancata informativa preventiva, difatti l'Amministrazione non ha consegnato il testo della convenzione prima della riunione. Ha fatto rilevare, inoltre come l'Amministrazione sia venuta meno all'impegno assunto, l'11 febbraio 2011 in occasione della presentazione dello Statuto già deliberato dal CdA del CNR, di costituire un tavolo tecnico tra l'IFC, l'Amministrazione e le OO.SS., nella fase di predisposizione della Convenzione.

La FLC CGIL sottolinea come il coinvolgimento attivo delle OO.SS. sia previsto dalla delibera n. 119/2006 della Regione Toscana e ribadito dal MIUR con nota n. 952 del 2006.

Il prof. E. Picano, direttore dell'IFC, illustra le parti principali della Convenzione. Ha sottolineato che l'obiettivo dell'accordo è regolamentare i rapporti tra IFC-CNR e FTGM, normare l'attività assistenziale svolta dal personale IFC, tutelare il personale per garantire la continuità e il successo dell'attività di ricerca di interesse sia di 'IFC che della FTGM.

La Convenzione ha durata triennale, carattere sperimentale ed è sottoposta a verifica ogni anno. Nella Convenzione sono identificati spazi e apparecchiature a disposizione delle parti, nonché progetti di ricerca di comune interesse ai quali saranno collegate unità di personale IFC operante senza oneri, mentre per quanto riguarda il personale a carico del SSR si identificano 17 unità, di cui 16 medici e un ingegnere bioinformatico che saranno posti in posizione di comando alla FTGM.

La FLC CGIL ha sottolineato come l'attività svolta dall'IFC sia di assoluta eccellenza ed abbia portato lustro al CNR, grazie anche al legame inestricabile fra le attività di ricerca e l'attività clinica. Ritiene che lo strumento del comando alla FTGM, necessariamente limitato ad alcune unità di personale di IFC, sia assolutamente inadeguato, soprattutto perché impedirebbe ai ricercatori di portare avanti con efficacia le attività svolte finora con ottimi risultati e rilievo sia nazionale che internazionale.

La FLC CGIL ha evidenziato inoltre, che nella Convenzione è escluso il personale tecnico e amministrativo che da anni affianca i ricercatori nelle attività di assistenza e ricerca ed è formato per gestire i due aspetti del modello IFC. La relazione tra ricerca e assistenza è stato il fondamento del modello sperimentale grazie al quale si sono formati ricercatori medici e non medici che oggi ricoprono incarichi di alta qualificazione in importanti istituzioni.

La Convenzione, ad oggi, rappresenta l'atto necessario per mettere in sicurezza l'attività clinica svolta dal personale, ma preso atto che la FTGM è riconosciuta quale organo del SSR, la FLC CGIL chiede con forza al Presidente che si faccia parte attiva presso il Ministero vigilante affinché possa essere riconosciuta e valorizzata l'attività clinica svolta dal personale dell'Ente e che ad essi si applichi la medesima normativa che disciplina l'attività svolta dal personale universitario nelle aziende del SSN: D.Lgs 517/99.

La FLC CGIL ritiene opportuno che nello Statuto FTGM, non ancora approvato in via definitiva, siano accolti i rilievi del MIUR a tutela dell'Ente, del suo personale e delle professionalità dell'IFC, e che tutto ciò trovi attuazione, non solo parziale nella convenzione.

Infine, la FLC CGIL chiede all'Amministrazione chiarimenti su alcune questioni di interesse del personale ancora pendenti, in particolare:

• la messa in pagamento delle indennità arretrate; l'Amministrazione si è impegnata alla regolarizzazione di quanto dovuto a valle dell'approvazione della Convenzione da parte del CdA, programmata per il 15 giugno pv. Tali indennità potrebbero quindi iniziare ad essere messe in pagamento con lo stipendio di luglio (medici, tecnici e amministrativi);
• mobilità del personale tra l'IFC-CNR e la FTGM; l'applicazione di tale istituto potrà essere preso in considerazione solo dopo che la FTGM sarà riconosciuta come Ente Pubblico, per un numero limitato di casi e a compensazione;
• l'inserimento nella Convenzione del trattamento economico per il personale tecnico e amministrativo e comunque alla regolamentazione del rapporto.

Con riferimento all'ultimo punto il Presidente in particolare si impegna, presso la Regione Toscana, a regolamentare l'attività e il rapporto con la FTGM per il personale tecnico e amministrativo e a proporre un accordo tra CNR e FTGM collegato alla Convenzione.

La FLC CGIL ritiene fondamentale che quanto disciplinato dalla Convenzione debba essere monitorato, a tal fine chiede con forza al CNR che si impegni, presso gli organi competenti, per l'istituzione di una Conferenza dei Servizi tra l'Amministrazione, l'IFC, la FTGM, e le Parti Sociali.