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I sindacati del Veneto compatti contro l'improvvisazione del MIUR

E’ questo il periodo nel quale i genitori si recano nelle scuole per informarsi sulle iscrizioni e sapere come sarà la scuola che i loro figli frequenteranno nel prossimo settembre. Gli stessi docenti, coinvolti nell’elaborazione del POF per l’anno scol. 2004/2005, si rivolgono ai dirigenti scolastici.

04/12/2003
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Segreterie regionali Veneto

Ai dirigenti scolastici
dei Circoli Didattici
delle Scuole Medie
e degli Istituti Comprensivi
del Veneto

Quale scuola nel 2004/2005?

E’ questo il periodo nel quale i genitori si recano nelle scuole per informarsi sulle iscrizioni e sapere come sarà la scuola che i loro figli frequenteranno nel prossimo settembre. Gli stessi docenti, coinvolti nell’elaborazione del POF per l’anno scol. 2004/2005, si rivolgono ai dirigenti scolastici.

A questa domanda non si può dare che una risposta. Il parlamento ha approvato la legge 53, che, come noto, rinvia ai decreti legislativi. Il primo decreto è stato presentato al Governo in settembre, ma deve ancora avere il parere della Conferenza Unificata Stato Regioni e quello delle Commissioni parlamentari prima di tornare al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva. In questo momento, dunque, esso non costituisce “norma”, il nuovo ordinamento non c’è, e pertanto nessuno può essere obbligato ad impegnarsi per una scuola che non c’è. Tanto più che il testo dello schema di decreto contiene elementi nuovi rispetto alla legge 53 e che di conseguenza non si può invocare quella legge per modificare, ad esempio, l’orario delle lezioni.

A nostro giudizio, pertanto, oggi sono ancora in vigore i vecchi programmi con gli ordinamenti e gli orari previsti dal D. Lvo 297 del 1994 e dalle norme successive.

La confusione sotto il cielo è dunque totale ed essa grava particolarmente sui dirigenti scolastici, che sono in prima linea a rispondere alle legittime domande di genitori e docenti.

Di tale confusione è responsabile unicamente il Governo che, dopo aver blindato la legge 53 per farla passare in Parlamento, è oggi in evidente difficoltà nel gestirla.

I sindacati scuola e i coordinamenti dei dirigenti scolastici CGIL CISL UIL e SNALS del Veneto, sono a fianco di tutti i dirigentiscolastici,

denunciano

l’irresponsabilità del Ministro Moratti che, a due mesi dalle iscrizioni, non è in grado di assicurare quale sarà l’ordinamento delle scuole dell’infanzia, elementari e medie per il prossimo anno scolastico

invitano

i dirigenti scolastici del Veneto, a tutela del loro ruolo nelle istituzioni scolastiche dell’autonomia e per rispetto dei diritti delle famiglie,a non assumere impegni nei confronti dei genitori e dei docenti circa i nuovi ordinamenti fino a quando il decreto legislativo non sarà definitivamente approvato.

Venezia, 28 novembre 2003

I segretari regionali

CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL Scuola SNALS
Antonio Giacobbi Silvano Furegon Roberto Checcacci Leopoldino Lago

I coordinatori regionali dei dirigenti scolastici

CGIL Scuola CISL Scuola UIL Scuola SNALS
Claudio Baccarini Simone Meggiolaro Aurora Scala Salvatore Leone

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

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