A Firenze, assemblea del personale precario della scuola di tutta la provincia
Un'assemblea unitaria indetta da FLC CGIL- CISL Scuola e GILDA per tenere viva l'attenzione sulla questione del precariato.
Si è svolta ieri, 5 ottobre, presso l’I.T.T. Marco Polo di Firenze l’ assemblea sindacale provinciale rivolta ai precari docenti e ata della provincia di Firenze.
Era necessario un momento specifico di analisi e approfondimento sulla questione del precariato della scuola, per tenere viva l’attenzione sulle problematiche ad esso proprie e stabilire un percorso condiviso con il coinvolgimento di tutte le componenti del mondo della scuola.
L’assemblea, alla quale hanno partecipato circa
300 persone ha approvato un documento contente una piattaforma di rivendicazioni approvata con soli 4 contrari e 7 astenuti.
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Documento approvato dall’assemblea provinciale dei lavoratori precari della scuola
5 Ottobre 2010 – ITI Marco Polo – ore 8/12
L’Assemblea provinciale del personale precario della Scuola, docente e ata, riunitasi il 5 ottobre 2010 presso l’auditorium dell’I.T. Marco Polo, approva la piattaforma seguente:
-
blocco dell’ultima tranche del taglio previsto dalla 133/2008 (oltre 40.000 unità di personale!);
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reintegro del 25% tagliato agli appalti per la sorveglianza e pulizia delle scuole durante l’anno scolastico 2009/2010;
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apertura del tavolo per il rinnovo contrattuale, per il prioritario recupero delle risorse sottratte unilateralmente col blocco dei contratti pubblici e la soppressione degli automatismi contrattuali; inoltre si devono estendere i diritti del personale di ruolo a tutto il personale precario, a partire da quelli per la malattia, le aspettative, i permessi
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costituzione di un Tavolo regionale o di Tavoli territoriali - composti dagli Enti Locali, dall’ amministrazione scolastica, dalle organizzazioni sindacali, di studenti e genitori - con il compito di monitorare la situazione della scuola nel territorio, coordinare e ottimizzare tutte le risorse disponibili per garantire adeguati livelli quantitativi e qualitativi dell’offerta formativa;
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copertura con personale di ruolo di tutti i posti vacanti, a partire dai 2.400 posti della provincia di Firenze;
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messa a disposizione per le supplenze annuali di tutti gli spezzoni orari, compresi quelli sotto le 6 ore, oggi nella disponibilità delle scuole, che spesso risultano a discrezione del personale di ruolo che può prenderle fino a raggiungere un massimo di 24 h;
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contratti pluriennali, come opportunità per stabilizzare la qualità del lavoro e la continuità didattica per i ragazzi;
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sì al diritto di cambiare provincia, ma senza scavalcamenti dei colleghi già inseriti nelle G.E.
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diritti sindacali – compreso l’elettorato passivo RSU – per i supplenti annuali.
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