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La FLC CGIL Catania incontra i precari di strumento musicale

L'assemblea si è svolta il 20 gennaio 2012.

22/01/2012
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Venerdì 20 gennaio, presso il Salone Russo della CGIL di Catania, la FLC CGIL catanese ha incontrato i docenti precari della classe di concorso A 077 (strumento musicale).

L'assemblea è stata presieduta da Antonella Distefano e moderata da Katia Perna, rispettivamente segretario generale e dirigente provinciale della FLC CGIL Catania.

I docenti della A 077, iscritti ai corsi abilitanti a partire dall'anno accademico 2008/2009, per effetto della legge n. 169 del 30 ottobre 2008, sono stati immotivatamente esclusi dall'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento.

Si tratta di una situazione paradossale, poiché la suddetta legge ha invece consentito, seppure con riserva, l'iscrizione alle GAE degli abilitandi immatricolati nell'anno accademico precedente (2007/2008), estromettendo, peraltro, anche quanti avevano già iniziato, all'atto dell'approvazione della legge, un nuovo corso abilitante.
Dopo tre anni questi docenti della A077, pur avendo conseguito un'abilitazione e pur possedendo titoli e punteggi uguali o superiori a quanti sono inclusi nelle graduatorie, si trovano esclusi dalla possibilità di accedere al ruolo e costretti a lavorare unicamente sulla base delle Graduatorie di Istituto, nonostante in molti casi le Graduatorie provinciali siano esaurite.

L'approvazione, il 19 gennaio 2012, da parte delle commissioni della Camera, dell'emendamento al decreto Milleproroghe, che prevede la proroga dei termini per l'inserimento nelle GAE anche per i docenti che hanno frequentato i corsi abilitanti attivati negli anni accademici 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011, apre oggi la strada al superamento di una condizione discriminatoria che ha posto, di fatto, su un piano diverso docenti con pari titoli e anzianità di servizio.

Adesso si aspetta l'iter parlamentare. Purtroppo per questa categoria di lavoratori non è la prima volta. Nel corso dell'assemblea, infatti, i docenti hanno ricordato quanto accaduto lo scorso giugno in occasione dell'approvazione del Decreto Sviluppo, quando l'emendamento relativo al loro inserimento nelle GAE, accolto dalle Commissioni, fu poi cassato dal Governo. Per questo essi chiedono alla FLC CGIL, che si è già espressa con forza, anche in questi giorni, sulla necessità di riaprire le graduatorie per permettere l'inserimento dei docenti esclusi, di continuare a sostenere la loro battaglia, perché vengano riconosciuti tanto il loro diritto al lavoro quanto la loro professionalità.