Le scuole senza fondi non possono pagare i supplenti: una segnalazione da Sassari

Riceviamo e pubblichiamo il testo di una nota che un insegnante supplente ha ricevuto dal Dirigente Scolastico il quale denuncia la situazione di insolvenza della scuola rispetto al pagamento del lavoro svolto dal lavoratore.

Questa è ormai una situazione che si ripete su tutto il territorio nazionale e che la FLC Cgil sta segnalando da tempo alla stampa e sta denunciando in tutte le sedi.

Il 12 febbraio abbiamo organizzato una manifestazione nazionale davanti al MIUR e in quella sede abbiamo ricevuto rassicurazione circa l’impegno del Ministro a risolvere queste situazioni che ormai dilagano e lasciano le scuole in una condizione tale da essere necessariamente soccombenti nelle inevitabili citazioni presso il giudice del lavoro cui sono costretti i lavoratori.

A quando si metterà mano al piano di rientro dei crediti delle supplenze vantati dalle scuole e su cui si è impegnato il Ministro nell’incontro del 12 febbraio u.s.?

Nel frattempo pensiamo che le scuole, che pure devono continuare a conferire le supplenze per garantire il diritto allo studio, ormai non debbono più coprire, come hanno responsabilmente fatto finora, il comportamento del MIUR “pescando” le risorse da altre fonti del bilancio e debbono seguire invece la strada del Dirigente Scolastico di Sassari perché l’impossibilità di pagare non è responsabilità del Dirigente Scolastico ma del MIUR.

Roma, 25 febbraio 2009
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Al Prof…………..

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTE Ie Disposizioni indicate nella Nota M.P.I. n. 3338 del 25.11.2008;

CONSIDERATO che attualmente la Direzione Generale Regionale non ha risposto per iscritto alla nostra nota del 5.02.2009 Prot. 527, dove rappresentavamo le difficoltà finanziarie in cui versava la Scuola Secondaria …………….., relativamente al budget stanziato per Ie supplenze

COMUNICA

Che sino a quando non perverranno i fondi dal Ministero, questa Scuola non potrà corrispondere quanto dovuto per il pagamento delle supplenze a decorrere dal mese di febbraio 2009.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO