Precari del CNR: Bari e Lecce in occupazione!
Continua la mobilitazione nelle sedi dell’ente di ricerca. Il 15 dicembre gli EPR di nuovo in piazza a Roma.
Il 12 dicembre è stata una giornata particolarmente intensa per i Precari Uniti (PU) del CNR di Bari in presidio permanente da venerdì 1 presso l’Area di Ricerca di Via Amendola. Riuniti in assemblea straordinaria, infatti, nel corso dell’intera mattinata hanno proseguito l’opera di sensibilizzazione delle forze politiche e parlamentari in merito al problema del precariato storico negli Enti Pubblici di Ricerca e nel CNR, in particolare, dove il fenomeno ha assunto dimensioni allarmanti.
Come era già avvenuto in precedenza con Dario Ginefra, deputato del Partito Democratico, e Anna Tamborrino, direzione nazionale del PD, sono state illustrate le proprie proposte di emendamento alla Legge di Stabilità 2018, in discussione alla Camera, al fine di estendere i benefici della Legge Madia ad una platea di aventi diritto quanto più ampia possibile. Confermando lo spirito di trasversalità e condivisione del movimento, l’assemblea dei precari ha ospitato e si è confrontata col deputato del M5S Francesco Cariello, membro della suddetta commissione.
In tarda mattinata l’assemblea ha accolto con grande entusiasmo due importanti notizie provenienti rispettivamente da Lecce e Roma. Nel capoluogo salentino il personale precario riunito in assemblea straordinaria, con il supporto anche in questa circostanza della FLC CGIL, ha dichiarato l’occupazione della sede CNR di Lecce. Dopo le Roma (due sedi occupate), Bari, Cosenza, Palermo, Nuoro, Sassari, Napoli (due sedi occupate), Ancona, Bologna, Pisa, Firenze e Milano, salgono a quindici le sedi del CNR occupate dai precari in segno di lotta e di sensibilizzazione.
La notizia giunta da Roma, invece, riguardava il parere di ammissibilità, espresso dalla Commissione Bilancio della Camera, dell’emendamento che i deputati Ginefra e Losacco hanno presentato, raccogliendo le istanze dei PU di Bari.
Le buone notizie giunte da Roma e Lecce pur rincuorando i precari CNR di Bari, che con il supporto della FLC CGIL sono giunti all’undicesimo giorno di occupazione, hanno motivato ancora di più la scelta di scendere in piazza il prossimo 15 dicembre presso Montecitorio per invocare a gran voce l’approvazione definitiva dell’emendamento Ginefra-Losacco, che può rappresentare un importante punto di svolta in questa battaglia per i diritti dei lavoratori della conoscenza e per il futuro del paese.
Il 15 Dicembre a Montecitorio la FLC CGIL sarà ancora una volta al fianco del personale precario di tutti gli EPR. Dalla Puglia partirà un pullman di precari che si mobiliteranno per la protesta.
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