La FLC CGIL Torino incontra i lavoratori della FIAT Mirafiori
Insieme all'attività di sensibilizzazione dei cittadini si ricercano soluzioni in grado di dare risposte sul piano locale all'emergenza scuola.
A Torino il taglio agli organici della scuola conferma le preoccupazioni che evidenziamo da tempo. Sono oltre 1300 i posti di lavoro in meno rispetto all’anno precedente (quasi 900 insegnanti e 450 ATA).
Si tratta di uno scenario di emergenza e drammatico per le sue conseguenze. Solo in questo anno le nomine annuali nella provincia di Torino sono state oltre 6300. Lavoratrici e lavoratori che vivono una condizione di precarietà e che rappresentano il 35% di tutti i lavoratori della scuola. A questi vanno aggiunti i lavoratori in attesa nelle graduatorie di istituto, quelli che attendono supplenze saltuarie e quelli che non avranno alcuna possibilità di lavorare.
Il programma di iniziative messo a punto dalla FLC CGIL risponde ad una esigenza di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei lavoratori del comparto. Un programma che afferma la netta ed inequivocabile opposizione ad un disegno di smantellamento della scuola pubblica.
Ieri la FLC CGIL di Torino ha distribuito oltre 6000 volantini davanti alla FIAT Mirafiori, nei prossimi giorni saranno distribuiti più di 15000 volantini davanti a supermercati, aziende di trasporto locale, ospedali, fabbriche. Sono stati affissi striscioni sui principali punti di traffico metropolitano con messaggi sul valore della scuola pubblica.
Il 13 e 14 settembre in occasione dell’apertura dell’anno scolastico insieme alle iniziative nelle diverse scuole verrà allestito un nostro presidio in piazza dove verrà fatta consulenza ai lavoratori delle scuole ed ai lavoratori precari. È prevista un’assemblea dei lavoratori precari per la mobilitazione delle settimane successive e per la manifestazione cittadina promossa dalla FLC CGIL di Torino sabato 18 settembre in P.zza Castello.
La gravità della situazione impone anche la ricerca di soluzioni in grado di dare risposte sul piano locale a questa emergenza. Per questo, la FLC CGIL Torino sta costruendo un percorso su due punti per:
1. definire un Piano Straordinario concordato con gli enti locali che veda tra i punti di maggiore intervento l’aumento delle risorse a disposizione dell’autonomia scolastica, la qualità del lavoro e dell’offerta formativa, prospettive occupazionali ed interventi di sostegno al reddito per i lavoratori precari. Le risorse stanziate dai recenti accordi dalla Regione e dall’Ufficio scolastico Regionale per assumere lavoratori con supplenza annuale sono un fatto importante ma insufficiente per rispondere ai consistenti tagli avviati in questi anni dal Ministero. Il Piano deve essere un intervento di politica pubblica.
2. Dare respiro ad una mobilitazione che sensibilizzi l’opinione pubblica, aumenti la visibilità del forte malessere dei lavoratori della scuola pubblica e sia da sostegno a questo piano.
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