Ciao Toto! Il saluto della FLC CGIL del CNR e dell’INRIM di Torino
Il nostro cordoglio per la scomparsa di Antonio Mangano.
L’altra notte è scomparso Antonio Mangano, Toto per tutti quelli che l’hanno conosciuto.
Ne danno il triste annuncio i compagni del CNR e dell’INRIM di Torino che lo vogliono ricordare con il rispetto e l’affetto guadagnati nei tanti anni di militanza e di condivisione degli ideali sindacali.
Negli anni 70 convinto, come tanti allora, che l’impegno sociale fosse un valore essenziale da esprimersi tanto nel lavoro quanto nel sindacato e nella politica, aveva contribuito alla nascita del Sindacato Ricerca della CGIL a Torino. Nel sindacato vedeva lo strumento utile a diventare protagonista di quel cambiamento sociale di cui, in quegli anni, si sentiva forte il bisogno. Del sindacato sarebbe rimasto nel tempo un saldo punto di riferimento per tutti noi.
Ricordiamo la sua capacità di mettersi in gioco in prima persona, con lealtà, rigore e impegno e con quella passione che era capace di trasmettere anche agli altri.
Ci mancherai, Toto.
Servizi e comunicazioni
Dove siamo
Ora e sempre esperienza!
Attività formative
- Eventi Firenze, VII Convegno “Didattica della matematica”
- Lazio Riforme scolastiche tutor e orientamento, filiera tecnico-professionale, ITS, carriera docenti: il 6 febbraio seminario a Roma
- Eventi Ritorno a Barbiana: il coraggio pedagogico tra testimonianze e proposte
- Eventi Don Lorenzo Milani tra storicità e attualità
- Eventi Roma, Insegnare comunità a scuola. Desiderio, differenze, relazioni: uno sguardo femminista che attraversa i saperi
I più letti
- Il valore ATA per la comunità educante e le nuove posizioni economiche ATA, incontro online il 12 novembre
- Il ministro Valditara a Piacenza: visita istituzionale o campagna elettorale?
- Sos scuola: persi 103 scuole e 42mila studenti negli ultimi 5 anni in Sicilia
- Il ministro Valditara a Sassuolo. Anziché l'ennesima passerella si confronti con i problemi della scuola
- Scuola: Rizza (FLC CGIL Sicilia), 5 milioni per le aule immersive non è la soluzione ai problemi