Scuola secondaria superiore: Piemonte, tagli agli organici inaccettabili
La denuncia dei sindacati: “con 3.000 alunni in più, tagliati 145 posti docente rispetto agli attuali, 500 in meno rispetto alla richiesta delle scuole”. Forte preoccupazione anche per i tagli sui corsi serali.
Scuola superiore: il Miur impone tagli inaccettabili!
Comunicato stampa
FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS
Piemonte
Il “dispone” dell’USR Piemonte emanato oggi conferma ed aggrava i timori e le anticipazioni dei giorni scorsi sui pesantissimi tagli sugli organici della scuola superiore.
Nell’incontro con il Dirigente dell’USR Piemonte della scorsa settimana avevamo ribadito l’inderogabile necessità di una dotazione aggiuntiva di almeno 250 posti per poter formare in modo decente l’organico della scuola superiore piemontese; questo alla luce dei 3000 alunni in più (confermati dallo stesso USR) rispetto a quanto previsto dal Miur.
Dopo l’incontro abbiamo lavorato a vari livelli affinché la situazione del Piemonte trovasse un riconoscimento ed un ravvedimento da parte del Miur.
Così non è stato: non solo non ci sono posti aggiuntivi ma il Miur chiede al Piemonte di ridurre per il prossimo anno scolastico l’organico della scuola superiore di 126 posti/docente ed ulteriori 19 per “rientrare” da uno sforamento concesso dallo stesso USR sull’organico della scuola media.
In sintesi: 145 posti in meno degli attuali con 3000 alunni in più!
È cambiata l'orchestra ma la musica è sempre la stessa!
Questa è la dimostrazione che la politica dei tagli non è finita!
Una politica che non si occupa né dei reali bisogni del territorio, né di quelli delle singole scuole, continuando a guardare alla scuola come ad un costo anziché un investimento per il futuro del Paese.
La gestione dell’organico con questi numeri creerà inevitabilmente una situazione inaccettabile con classi formate al di fuori delle regole ed in violazione delle norme sulla sicurezza, in molti casi porterà alla soppressione di indirizzi. Temiamo che anche per l’organico Ata valga la stessa logica.
Per noi tutto questo è inaccettabile!
Non basta che la dirigente dell’USR Piemonte di fatto ammetta questa drammatica situazione e a conferma della difficoltà richiami la sua richiesta di posti aggiuntivi al Miur e l’intervento del Presidente Chiamparino sul Ministero.
La Dott.sa Pupazzoni deve assicurare la corretta applicazione delle regole sulla formazione delle classi, in particolare per quelle che accolgono alunni diversamente abili, deve garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla capienza di aule e laboratori.
Per quanto ci riguarda, denunceremo puntualmente tutte le situazioni di violazione delle norme: accanto alla mobilitazione delle scuole all’inizio del prossimo anno scolastico chiederemo nei prossimi giorni un incontro ai Prefetti, al Presidente e all’Assessore all’Istruzione della Regione, e accertate le inevitabili violazioni, le sottoporremo agli organi competenti al fine di salvaguardare il diritto allo studio e della norme sulla sicurezza.
Torino, 18 giugno 2014
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