Primi risultati in Piemonte dell’azione sindacale unitaria, ma resta confermato lo stato di agitazione
Dopo un duro confronto con l’Amministrazione scolastica regionale, ottenuti 1.206 posti aggiuntivi fra personale ATA e personale di sostegno.
A cura della FLC CGIL Piemonte
A pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico, la FLC CGIL Piemonte, dopo aver dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale scolastico piemontese insieme alle altre OO.SS. del comparto scuola ottenendo immediatamente un incontro di confronto con il Direttore Scolastico Regionale dott.ssa Pupazzoni, consegna alle scuole piemontesi i primi risultati di un'azione sindacale unitaria tempestiva e determinata.
Dopo aver manifestato al Direttore la propria preoccupazione per le gravi criticità avanzate dalle scuole e dagli stessi Uffici Scolastici Territoriali, la FLC CGIL Piemonte durante l'incontro del 27 agosto ha dichiarato la ferma indisponibilità ad accettare l'adeguamento dell'organico di diritto al fatto deciso unilateralmente dall'Amministrazione per il personale di sostegno ed Ata.
Ne è seguito un confronto duro e senza sconti che alla fine ha visto la delegazione dell'Ufficio Scolastico Regionale prendere atto dell'attendibilità delle richieste delle scuole ed accettare, su richiesta della FLC CGIL Piemonte e delle altre OO.SS., di integrare con ulteriori posti aggiuntivi le assegnazioni già effettuate. Non pienamente soddisfacenti, ma estremamente significativi i risultati raggiunti al termine dell'incontro: 522 posti aggiuntivi per il personale ATA e 684 posti aggiuntivi per il personale di sostegno. Complessivamente 1206 posti concessi direttamente “in deroga” dal Direttore Regionale rispetto all'assegnazione del Miur.
Sul sostegno l'Amministrazione si è poi formalmente impegnata, dopo una verifica ad attività scolastiche avviate, di procedere ad ulteriori assegnazioni che tendenzialmente dovrebbero garantire una più adeguata risposta alle esigenze delle scuole ed un rapporto medio regionale di 1:2 previsto dalla normativa vigente: un risultato importante per i lavoratori, una battaglia di civiltà per i ragazzi disabili e le loro famiglie.
Contestualmente all'incontro la FLC CGIL Piemonte, a seguito della comunicazione che l'Ufficio Scolastico Regionale non avrebbe proceduto alle immissioni in ruolo da ordinario DDG. 82/2012 entro il 31/8, ha concordato con la propria Segreteria Nazionale un intervento immediato sul Miur per denunciare le gravi conseguenze su quei lavoratori che, pur in ruolo giuridicamente, sarebbero rimasti senza posto di lavoro e senza retribuzione per un anno intero. Poche ore dopo il Ministero ha intimato al Direttore Regionale di procedere alle immissioni in ruolo da ordinario entro il 31/8. Un risultato molto importante, per i lavoratori e per il sistema scolastico piemontese, che purtroppo non tutte le Regioni potranno vantare.
La FLC CGIL pur consapevole che la strada per rilanciare la scuola pubblica dopo i tagli degli ultimi anni è ancora lunga ed in salita, esprime soddisfazione per questi primi risultati raggiunti in Piemonte, ma conferma, con le altre OO.SS., lo stato di agitazione del personale scolastico impegnandosi a verificare passo a passo gli adeguamenti di organico, il reclutamento del personale ed il regolare avvio dell'anno scolastico.
La FLC CGIL Piemonte, a sostegno delle vertenza nazionale, rivendica inoltre l'immediato avvio del rinnovo del CCNL, difende la Contrattazione Integrativa, le Rsu e le risorse delle scuole, chiede un piano di stabilizzazione dei lavoratori precari e l'immissione in ruolo dei Dirigenti Scolastici idonei.
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