Piemonte: anche per l'Ufficio Scolastico Regionale i tagli agli organici ATA sono inaccettabili
Inoltrata al Ministro la richiesta di 210 posti in più. Per organici e risorse la scuola piemontese in piazza il 18 maggio
Il comunicato unitario FLC CGIL - CISL - Scuola - UIL Scuola del Piemonte
Le OO.SS. regionale della scuola hanno incontrato, venerdì 11 maggio, l’USR del Piemonte per affrontare la grave situazione derivante dai tagli annunciati agli organici del personale ATA.
Il MPI ha ridotto gli organici del Piemonte di 176 unità rispetto al diritto 2006/07 ma le richieste delle scuole, secondo i parametri delle nuove tabelle ministeriali che già portano ad un’automatica riduzione di posti, indicano una cifra ben superiore:
circa 210 posti! Infatti in Piemonte registriamo una crescita di almeno 3.000 alunni e ciò fa inevitabilmente lievitare il numero dei posti.
Questo dato dimostra che i posti che il MPI ha assegnato alla nostra regione sono assolutamente insufficienti e la costruzione dell’organico per il prossimo anno scolastico con questi numeri è semplicemente improponibile.
La consapevolezza della difficile e grave situazione ha convinto l’Ufficio Scolastico Regionale a inoltrare una richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione per avere già in organico di diritto almeno il numero di posti che le nuove tabelle assegnano alle scuole.
E’ un fatto importante, forse non ancora risolutivo in questa fase, che indica come le preoccupazioni espresse dalle OO.SS. siano vere e concrete, al punto tale che l’amministrazione scolastica Piemontese non solo condivide con noi la grande preoccupazione ma si rende disponile - così come richiesto - a tentare di trovarne la soluzione.
E’ chiaro che da questo momento e per le prossime settimane dovremo lavorare per tenere alta la pressione: nelle scuole - che devono far emergere tutte le problematica, nelle piazze - a partire dal 18 a Torino, nel rapporto con le famiglie e con gli Enti Locali.
Chiediamo alle RSU, ai Dirigenti scolastici, ai Consigli d’Istituto di segnalare agli USP ed alle OO.SS. provinciali sia tutti i tagli che verranno effettuati agli organici stabiliti secondo le tabelle ministeriali sia tutte le necessità non soddisfatte dall’assegnazione da parte degli stessi USP.
Torino, 15 maggio 2007
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