Lunedì 13 settembre, Piemonte in epoca Coronavirus
FLC CGIL Piemonte: Il primo giorno di scuola in presenza, ovunque, finalmente. Oggi alla messa alla prova. La mobilitazione continua!
A cura della FLC CGIL Piemonte
Dalla FLC CGIL di ogni sede del Piemonte, buon anno scolastico a tutte e tutti, alle nostre allieve e ai nostri allievi per primi, al personale della scuola tutto, e non, che vi lavora, ai genitori, alle famiglie, alla comunità educante intera ed estesa.
Il primo augurio va ai tanti troppi bambine e bambini, ragazze e ragazzi esclusi e senza voce, con (a volte senza) famiglie che non hanno mezzi e le parole giuste per chiedere, alle nostre allieve e allievi e alle lavoratrici e ai lavoratori più fragili affinché sia garantito loro una volta di più il massimo della tutela dal contagio. Con il primo pensiero alla gioia e alla trepidazione dei nostri bambini e ragazzi e alla forza dell'impegno quotidiano e della passione di chi lavora a scuola.
La scuola in Piemonte riparte, e dunque ovunque in presenza, con insegnanti in cattedra, 4.651 in ruolo in più, il 42% del contingente disponibile rispetto a circa il 30% dello scorso anno, 855 insegnanti di sostegno, prima queste immissioni erano quasi inesistenti e con quota 849 in ruolo per gli Ata. “Tutti in cattedra” allora in permanenza di ancora tanti, troppi supplenti precari e di una macchina burocratica e tecnica non all'altezza.
La qualità della scuola è fatta di qualità del lavoro, di continuità didattica negli anni, di personale presente e stabile, personale che quest’anno sarebbe stato anche ben più numeroso se il ministro ci avesse ascoltato, di semplificazione burocratica ed efficienza tecnica.
Primo giorno di scuola con alla messa alla prova del sistema, del sistema ministero, del sistema trasporti e delle tutele per la salute. La FLC CGIL è e sarà in costanza presente, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e della comunità scolastica tutta.
Ci siamo battuti e continueremo a batterci, è la nostra certezza, dalla Regione Piemonte, all’USR sino alla sottoscrizione dei protocolli sulla salute e sicurezza in ogni singola scuola.
È in campo la possibilità di una scuola nuova, ora comunque già irreversibilmente cambiata dall'imperio del virus e del declino ambientale. Per non restare ancora una volta al bell'intento di tanti, alla citazione densa di storia di pedagogia ed esperienze, essa non potrà che coniugarsi con la giustizia sociale, con la scuola evocata dalla nostra Costituzione democratica e antifascista. La scuola cui dare vita oggi più che mai, senz'appello, concretamente.
FLC CGIL Alessandria, FLC CGIL Asti, FLC CGIL Biella, FLC CGIL Cuneo, FLC CGIL Novara VCO, FLC CGIL Torino, FLC CGIL Vercelli, FLC CGIL Piemonte
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