I Dirigenti scolastici del Piemonte, nel giorno dello sciopero, chiedono un incontro al Direttore regionale

I  Dirigenti Scolastici della FLC CGIL del Piemonte, nella giornata dello sciopero nazionale del comparto chiedono di essere ricevuti dal Direttore Regionale del Piemonte per rappresentare le sulle motivazioni alla base dello mobilitazione avente per oggetto la situazione retributivo-contrattuale della Dirigenza Scolastica e la forte preoccupazione per le condizioni in cui versa la scuola pubblica piemontese e nazionale.

I Dirigenti hanno anche scritto al MIUR ed al Prefetto di Torino per manifestare tutta la preoccupazione legata alla stipula dei nuovi appalti di pulizia nelle scuole.

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ORDINE DEL GIORNO

Dirigenti scolastici FLC CGIL Piemonte

I Dirigenti scolastici della FLC CGIL Piemonte, riuniti in data 7.2.2014, intendono segnalare la grave  preoccupazione per le situazioni che si stanno per verificare in tutte le scuole coinvolte nella stipula dei nuovi contratti Consip per gli appalti di pulizia e vigilanza gestiti da Cooperative.

Questa  operazione, resa obbligatoria dalle norme della legge di stabilità, fa sì che le risorse assegnate per la proroga del servizio con il nuovo appalto pubblico siano molto ridotte rispetto a quanto servirebbe per continuare  con  efficienza   lo stesso servizio.
 Le ore di pulizia saranno ridotte drasticamente e sarà quasi del tutto impossibile acquistare ore di vigilanza per l’alto costo imposto dalle condizioni dell’Appalto.In ogni scuola, soprattutto in quelle con più plessi, per reintegrare i servizi ridotti o cancellati delle cooperative sarà necessario modificare il Piano di lavoro già approvato del personale ATA, sottraendo il personale, per altro già insufficiente, alle mansioni assegnate di vigilanza e di assistenza anche agli alunni disabili.

Si profilano non solo contenziosi ed oggettive difficoltà nelle nuove assegnazioni di mansioni e di lavoro, ma anche azioni di protesta e di rivalsa da parte delle famiglie che vedranno un'evidente riduzione delle pulizie e, purtroppo, anche  la privazione di vigilanza - addirittura nelle scuole dell’infanzia - e di assistenza agli alunni con handicap.

I Dirigenti scolastici della FLC CGIL Piemonte esprimono inoltre la grande preoccupazione per la situazione in cui verranno a trovarsi i lavoratori attualmente occupati nelle cooperative; essi rischiano una drastica diminuzione del salario se non addirittura il licenziamento e ad alcuni sarà impossibile anche l’accesso alla Cassa integrazione.

E’ così inevitabile un aumento del disagio sociale tra persone spesso già deprivate, che in questi anni  avevano trovato una collocazione dignitosa anche a livello sociale.

I Dirigenti scolastici auspicano il ripristino dei finanziamenti sulla base della spesa storica per il corrente anno scolastico e chiedono l'attivazione dei nuovi contratti di appalto secondo la convenzione quadro Consip a decorrere dal prossimo 1 settembre soltanto in via sperimentale per permettere, fatte le opportune verifiche e monitoraggi, alla Direzione Regionale e al MIUR di apportare le correzioni ed integrazioni necessarie anche attraverso la previsione di ulteriore finanziamento.

I Dirigenti scolastici, consapevoli che le attuali piante organiche del personale ATA non rispondono più alle reali esigenze di funzionalità di ogni istituzione scolastica, sollecitano il Ministero ad operare concretamente affinchè si proceda alla definizione di un organico funzionale del personale ATA, rivedendo anche le tabelle di assegnazione del personale ai vari ordini di scuola.

Torino, 7 febbraio 2014