Protesta dei precari molisani che attendono da mesi di essere retribuiti
A Campobasso presidio davanti la Prefettura. Al Prefetto sono state anche illustrate le situazioni di grave pregiudizio in cui versa la categoria.
A cura della FLC CGIL Molise
Il 2 agosto 2012 si è tenuto l'annunciato presidio davanti alla Prefettura di Campobasso. Nonostante il periodo estivo ed il caldo, un nutrito numero di precari della scuola ha partecipato all'iniziativa. Come annunciato, una delegazione ha incontrato il Prefetto.
Al Prefetto di Campobasso il segretario della FLC CGIL Molise ha esposto la grave condizione nella quale si trovano i precari della scuola in Molise. In particolare quelli che sono stati assunti dalle scuole per realizzare i progetti regionali finanziati dalla regione e che a tutt'oggi non hanno ricevuto un euro. Si tratta di una vera e propria beffa contro la quale si stanno attivando le vie legali con il deposito di decreti ingiuntivi. In un paese civile non è possibile che accadano cose di questo genere; il lavoro deve essere retribuito.
I precari molisani stanno aspettando di ricevere quanto dovuto ormai da sei mesi!
Il Prefetto ha comunicato che avrebbe subito inviato una missiva al Presidente della giunta regionale per chiedere conto di questo comportamento.
Inoltre il segretario regionale della FLC CGIL Molise ha rappresentato al Prefetto il grave pregiudizio per il personale scolastico derivante dall'approvazione delle norme previste nel DL 95/12 sulla razionalizzazione della spesa pubblica. L'approvazione di questo Decreto comporterebbe, per i precari della scuola - tra le altre mostruosità - anche la impossibilità di vedersi pagate le ferie, assunto che hanno terminato il loro rapporto di lavoro il 30 giugno e la norma che ne vieta il pagamento è stata pubblicata l'8 luglio.
Una vera ingiustizia, palesemente incostituzionale, contro la quale la FLC CGIL continuerà a battersi in tutte le sedi. Su questo punto la delegazione ha consegnato al Prefetto un comunicato che verrà inviato al Governo.
Infine, la delegazione ha riferito agli altri manifestanti le conclusioni dell'incontro ed, in una improvvisata assemblea, si è deciso di vigilare per verificare se nei prossimi giorni ci saranno delle novità positive; in caso contrario si è manifestata la determinazione di continuare la mobilitazione.
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