Precari: affollata assemblea a Campobasso

A cura della FLC CGIL Molise

Il 9 aprile 2013 si è tenuta, presso l’ITC ” L. Pilla” di Campobasso, un’affollata assemblea dei precari della scuola molisana. Durante l’incontro, aperto dal segretario regionale Sergio Sorella, che ha fatto il punto sulla situazione sia sul versante degli organici sia su quello del numero di alunni che sul sistema di reclutamento, si sono affrontate le emergenze della scuola molisana.

Per quanto riguarda gli studenti iscritti nelle scuole molisane, il responsabile regionale dei precari Pino La Fratta, ha rilevato che il prossimo a.s. ci saranno 42.492 alunni (-562 rispetto al 2012 - 2013), i docenti subiranno un’ulteriore decurtazione (-47 rispetto all’a.s. 2012-2013) con una diminuzione anche degli ATA (-14 rispetto all’a.s. 2012-2013). Ormai sono circa 1600 i posti che si sono persi nelle scuole molisane. Continua, in questo modo, l’impoverimento della scuola pubblica. Si sono poi analizzate le conseguenze dei devastanti effetti della riforma Fornero-Monti. Ciò comporterà una drastica riduzione del numero di pensionati e dunque delle eventuali immissioni in ruolo e degli incarichi a tempo determinato; infatti in Molise ci saranno solo 82 pensionamenti rispetto ai 230 pensionamenti (con 117 nuove immissioni in ruolo) dello scorso anno scolastico.

All’assemblea è intervenuto Corrado Colangelo, del Centro nazionale della FLC CGIL, che ha sottolineato l’importanza di avere un sistema di reclutamento certo che non leda i diritti di tanti precari che in questi anni, con il loro impegno, hanno garantito il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Colangelo ha insistito sulla necessità di rilanciare l’iniziativa sindacale sui seguenti temi:

1. Piano di rifinanziamento di tutti i settori per costruire modello di sviluppo economico basato sulla conoscenza;
2. Nuova centralità del CCNL inclusivo e rafforzato, che equipari, a parità di prestazione, i diritti dei precari a quelli del personale a tempo indeterminato;
3. Nuovo welfare universalistico ed inclusivo di diritti e tutele: continuità di reddito per chi lavora con contratti precari e un reddito minimo per chi non può accedere agli ammortizzatori sociali;
4. Piano pluriennale di stabilizzazione e reclutamento di tutti i precari della scuola, docenti e ATA;
5. No a nuovi concorsi senza prima aver definito il piano pluriennale di stabilizzazione dei precari iscritti nelle graduatorie e l’aumento degli organici;
6. Istituzione dell’organico funzionale al POF per docenti ed ATA con il superamento della distinzione tra organico di fatto ed organico di diritto;
7. Immissioni in ruolo su tutti i posti liberi del personale ATA con decorrenza 01/09/2012;
8. Certezza e regolarità del pagamento dello stipendio e delle ferie non godute per i supplenti della scuola statale.

Per queste ragioni il 10 aprile ci sarà un presidio organizzato dalla FLC CGIL davanti al MIUR in Viale Trastevere a partire dalle ore 14,00. Una folta delegazione molisana sarà presente all’iniziativa.