Conservatorio Perosi: accordo sindacale sul piano di sicurezza in fase di riapertura
FLC CGIL, CISL FSUR, UIL RUA e SNALS CONFSAL territoriali esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto per l’effettuazione in sicurezza degli esami.
CONSERVATORIO “PEROSI”: ACCORDO SINDACALE SUL PIANO DI SICUREZZA IN FASE DI RIAPERTURA
Le OO.SS. territoriali FLC CGIL, CISL FSUR, UIL RUA e SNALS CONFSAL esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto tra le parti sindacali e l’Amministrazione del Conservatorio Statale “Lorenzo Perosi” di Campobasso in riferimento alle “procedure e modalità operative di prevenzione e protezione per i lavoratori” in situazione di emergenza sanitaria Covid-19. Al centro delle relazioni sindacali, svoltesi in un clima di fattiva collaborazione e attenta analisi delle problematiche in campo, è stato posto il suddetto documento tecnico predisposto dal RSPP e dal MC d’intesa con l’Amministrazione. Sul testo proposto le parti sindacali hanno avuto l’opportunità di segnalare questioni e proporre modifiche/integrazioni; tra queste il riconoscimento del lavoro agile per il personale degli uffici (che resta modalità ordinaria sino al termine dell’emergenza), l’attivazione della sorveglianza sanitaria a tutela dei lavoratori fragili, la misurazione della temperatura all’ingresso dell’edificio e la necessità di anticipare la riapertura con attività di formazione a distanza sui temi della sicurezza. Leggiamo il risultato di tale accordo quale frutto della capacità di dialogo dei soggetti al tavolo nel tenere insieme le legittime aspettative di riapertura delle attività del Conservatorio con la tutela della salute dei lavoratori e dell’utenza nel rispetto delle norme di prevenzione alla diffusione del virus nei luoghi di lavoro e, nello specifico, nel nostro Conservatorio molisano.
È da sottolineare, altresì, che si è pervenuti a tale accordo nonostante i ritardi normativi del MUR, nei tempi e nei contenuti attesi utili alla redazione di un protocollo nazionale specifico per il settore AFAM (a tutt’oggi ancora non portato al tavolo negoziale); tale ritardo, di conseguenza, sta spingendo i singoli territori a trovare soluzioni in assenza di specifiche linee-guida certe e chiare. Anche per tale motivo, il ringraziamento va a coloro che sono stati al tavolo, ciascuno nel proprio ruolo: all’Amministrazione, al supporto tecnico-sanitario e alla RSU.
Al tempo stesso, si è consapevoli che quanto convenuto fa parte di un processo in itinere rispetto all’evoluzione epidemiologica che potrà richiedere i necessari aggiornamenti del documento tecnico adottato dal Conservatorio anche alla luce delle successive norme o accordi. Parimenti sarà necessario attuare le procedure e le modalità operative previste già a partire dal primo passo ossia dall’incontro formativo a distanza inizialmente rivolto al personale coadiutore, al fine di garantire allo stesso piena consapevolezza del proprio ruolo professionale in questa fase di ripresa delle attività in presenza, nella misura contemplata dalle norme vigenti in materia di sicurezza del lavoro ancora in fase di emergenza sanitaria.
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