In forte ritardo le operazioni per garantire il regolare avvio dell'anno scolastico in provincia di Ancona
La FLC CGIL e la CGIL di Ancona incontrano La Direttrice dell'Ufficio Scolastico Provinciale Dott.ssa Annamaria Nardiello.
"Le operazioni per garantire il regolare avvio dell'anno scolastico sono in forte ritardo, quelle di nomina dei supplenti probabilmente non potranno essere concluse per il 1 settembre, la situazione delle classi e la garanzia del diritto allo studio degli alunni disabili sono sempre più problematiche. Aumentano gli alunni, diminuiscono gli insegnanti, le classi sono sempre più sovraffollate pur in presenza di alunni disabili, immigrati, in grave difficoltà di apprendimento, i parametri previsti dalle norme su salute e sicurezza spesso non rispettati".
Questa la conclusione dell'incontro avvenuto ieri 3 agosto tra il Direttore dell'USP di Ancona Annamaria Nardiello e la FLC CGIL, incontro richiesto congiuntamente alla CGIL di Ancona perché "la situazione della scuola pubblica interessa tutti ed ha ripercussioni sulle politiche generali e sul futuro del nostro paese. A maggior ragione in questo momento di grande crisi i cittadini devono essere informati sulle conseguenze disastrose che si stanno riversando sull'istruzione pubblica" affermano Manuela Carloni, segretaria della FLC CGIL di Ancona e Selly Kane, Segretaria della Camera del Lavoro provinciale.
In provincia di Ancona, a fronte di 516 alunni in più si registrano 17 classi in meno, 143 posti in meno tra i docenti e 133 tra il personale ATA. In totale un taglio di 276 posti di lavoro che, aggiunti ai 387 dello scorso anno ammontano ad una perdita totale di 663 in due anni. E siamo solo al secondo anno di tagli rispetto ai tre decisi dal Governo con la L.133/08.
In particolare, gli alunni disabili sono ben 257 in più, passando da 1552 a 1717 unità, mentre i docenti di sostegno aumentano di sole 41 unità. "Nella nostra provincia già lo scorso anno mancavano più di 100 docenti di sostegno per rispettare la media italiana e quanto prevede la normativa del MIUR, cioè il rapporto di un docente ogni due alunni e classi con non più di 20 alunni in presenza di disabili. Quest'anno siamo arrivati ad un rapporto di 2,34 il che significa che ci mancano almeno126 docenti."
Posti in meno che si aggiungeranno ai tanti persi con la grave crisi economica che incombe ancora in maniera pesante anche sulla nostra regione.
Posti in meno che per la scuola pubblica si traducono in un ulteriore aggravamento di una situazione già molto pesante.
"Abbiamo molte denunce di classi con 28/30 alunni e con due disabili o più, addirittura fino a 5, come si registra all'istituto d'arte di Ancona che, inoltre, denuncia la mancanza di un locale idoneo ad ospitare una terza di 25 alunni, di cui 5 disabili, che hanno necessità di spazi e assistenza particolari. Quante scuole sono nelle loro condizioni? Abbiamo chiesto dati precisi su questo. Chiediamo, inoltre, che siano assegnati tutti i posti in deroga, oltre il tetto stabilito dal MIUR, necessari a rispondere alle esigenze dei disabili che da anni vedono una continua riduzione delle ore loro assegnate. Pensiamo in particolare a quei 181 alunni gravissimi che l'USP di Ancona ha già comunicato all'Ufficio Scolastico Regionale e che spesso non hanno la garanzia di un docente di sostegno a copertura di tutte le ore di scuola, anche a seguito della riduzione delle risorse per gli educatori che gli Enti Locali potrebbero decidere a seguito dei tagli alla finanziaria.
Chiediamo anche di garantire tutti i collaboratori scolastici necessari all'apertura ed alla chiusura di tutti i plessi funzionanti, perché non sappiamo proprio come potranno organizzarsi le scuole che avranno 97 collaboratori scolastici e 36 amministrativi in meno e che già quest'anno hanno avuto grandi difficoltà. Dobbiamo solo ringraziare i tanti lavoratori, di ruolo e precari, che hanno fatto di tutto, anche con tanto lavoro aggiuntivo, spesso non pagato, pur di garantire il regolare funzionamento delle nostre scuole pubbliche".
"Abbiamo richiesto questo incontro urgente - aggiunge Manuela Carloni - anche perché siamo molto preoccupati per il regolare avvio dell'anno scolastico: tutte le operazioni di mobilità e di definizione dell'organico di fatto sono in forte ritardo, abbiamo chiesto alla Dott.ssa Nardiello di fare il possibile per concludere tutte le nomine per il personale a tempo indeterminato e precario entro il 31 agosto, sia per i lavoratori, sia per il buon funzionamento della scuola che altrimenti, come è già accaduto lo scorso anno, in qualche caso, non potrà avere tutti i docenti presenti fin dal primo giorno di lezione. Ma la Dirigente dell'USP di Ancona ci ha esplicitato la propria impossibilità a decidere oggi un calendario per rispettare la nostra richiesta, visto che il MEF deve ancora comunicare al MIUR il proprio nulla osta per le nomine in ruolo".
FLC e CGIL hanno chiesto di aggiornare l'incontro non appena si conosceranno i dati sull'organico di fatto e le nomine in ruolo, per avere il quadro complessivo delle richieste delle scuole di sdoppiamento delle classi, soprattutto a seguito delle bocciature, della presenza degli alunni disabili, per conoscere il numero dei posti in deroga assegnati sul sostegno e di tutti i posti disponibili per le nomine a tempo determinato.
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