Lombardia. Con una lettera aperta la Cgil e FLC regionali dichiarano irricevibile la legge sulla scuola approvata dalla Regione
La legge “Sistema Educativo, Istruzione e Istruzione e Formazione Professionale”, recentemente approvata dalla regione Lombardia mira alla separazione dei saperi attraverso una scelta forzatamente regionalista e localista.
La CGIL Lombardia e la FLC CGIL Lombardia considerano irricevibile tale legge perché elaborata in ottica regionalista che in quanto tale lede l’esercizio reale di un diritto universale quale è quello del diritto all’istruzione premessa al pieno diritto di “cittadinanza”. E’ proprio in scia di una scelta forzatamente regionalista e localista che lo stesso diritto viene negato.
Dentro la legge è del tutto evidente l’uso strumentale del nuovo titolo V° della Costituzione che mira a costruire in chiave antagonista ad un Sistema Nazionale di Formazione e Istruzione un percorso regionale dai forti connotati autonomisti, fino a definire “linee di guida regionali” e secondo un modello formativo basato sulla “separazione dei saperi”.
Per le stesse ragioni per le quali ci siamo opposti alla legge Moratti ci opponiamo oggi ad una versione “Lombarda” della stessa.
La lettera aperta della CGIL e della FLC Cgil Lombardia
Roma, 11 settembre 2007
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